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ICT: la Ue cerca di rafforzare la collaborazione coi paesi del Mercosur

Europa


La competitività economica e la funzione di integrazione sociale proprie della società dell’informazione in Europa e nei paesi del Mercosur sono gli argomenti al centro delle discussioni tra la Commissione europea e i principali ministri di Brasile e Argentina.

 

Allo studio, nuove forme di collaborazione nei settori che emergono con più forza dall’attuale scenario delle comunicazioni: dalla mobile Tv al software libero, dalle comunicazioni satellitari alla Tv digitale.

 

Nella visione europea, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresentano il volano per il rafforzamento della competitività e della coesione sociale e per ‘esportarla’ anche oltre le frontiere del Continente, la Ue ha già avviato diverse collaborazioni con i Paesi del Mercosur, nell’ambito dei programmi di ricerca e cooperazione sulle tecnologie ICT.

 

Ad esempio, alcune organizzazioni di ricerca di Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay partecipano a diversi progetti nell’ambito del programma di ricerca europeo sulle tecnologie IT, soprattutto nel campo dei servizi di radiodiffusione mobile, delle comunicazioni power line, del software libero e delle comunicazioni satellitari.

Questi progetti di ricerca, spiega la Ue, possono essere ugualmente interessanti per le imprese europee, che possono così “accedere ai mercati latino americani grazie a banchi di prova comuni e allo scambio di best practice”.

Il budget di questo programma è di 3,6 miliardi di euro per il periodo 2002-2006 e la cooperazione dovrebbe essere rinforzata nel prossimo programma che coprirà il periodo 2007-2013.

 

Nell’ambito della cooperazione tra la Ue e l’America Latina, c’è anche il programma @LIS (Alleanza per la società dell’informazione) che dispone di un budget di 77,5 milioni di euro, al quale la Commissione europea ha contribuito per 63,5 milioni.

@LIS ha l’obiettivo di stabilire una collaborazione a lungo termine e prevede un dialogo approfondito sulle politiche e gli aspetti regolamentari, la messa a punto degli standard, la realizzazione di progetti in favore della società civile e la creazione di networks per la ricerca e l’insegnamento.

 

“Queste partnership – ha spiegato Viviane Reding, commissario Ue per i media e la società dell’informazione – potranno essere rinforzate ulteriormente grazie a un finanziamento della Banca europea per gli investimenti, oltre che attraverso l’intensificazione del dialogo bilaterale sulla politica e le pratiche regolamentari nel settore”.

 

Il Mercosur e altri paesi dell’America latina stanno attualmente riflettendo sulle modalità di introduzione della televisione digitale terrestre. Nel corso degli scambi che si concluderanno domani e ai quali prenderanno parte anche molti rappresentanti dell’industria venuti a confermare gli impegni prewsi in materia di investimenti e sviluppo, la Ue rinnoverà la propria volontà di collaborare con questi paesi in vista del pieno sfruttamento di questa tecnologia “essenziale per la coesione sociale e lo sviluppo industriale”.

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