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Il mercato mondiale dei servizi IPTV (Internet Protocol Television) dovrebbe raggiungere i 10,4 miliardi di euro nel 2013, stando ai dati presentati dal Rapporto della società di ricerche di mercato Dittberner Associates. Secondo le previsioni dei ricercatori, tra sette anni, a livello globale avremo 53 milioni di abbonati alla Tv su Internet, contro i 2 milioni registrati a fine 2005.
Il Rapporto ha analizzato approfonditamente lo sviluppo dell’IPTV e fornito un quadro d’insieme dei vari segmenti a cui questo mercato è legato. La Ricerca offre anche un esame dei Paesi e delle realtà regionali coinvolte nello sviluppo della Tv su Internet, illustra alcuni i best case e fornisce un attento studio sul ritorno degli investimenti e sul cosiddetto SWOT, che serve da supporto alle scelte e risponde a un’esigenza di razionalizzazione dei processi decisionali. Il Rapporto include, inoltre, i profili dei principali fornitori di servizi e dei dispositivi.
Più dettagliatamente, il segmento dei sistemi IPTV raggiungerà i 277 milioni di euro nel 2013, mentre lo scorso anno la cifra si attestava a 25 milioni di euro. La Ricerca fornisce una valutazione in merito all’impatto generale dei servizi IPTV sull’accesso, l’aggregazione e le reti dorsali.
Lo Studio ha evidenziato che il mercato dei sistemi d’accesso all’IPTV è largamente influenzato dal numero dei canali televisivi popolari trasmessi attraverso dispositivi DSLAM (DSL Access Multiplexer), la cui funzione fondamentale è di gestire contemporaneamente diversi accessi e di instradare le richieste verso i canali che le possano soddisfare. Mentre il mercato dei backbone è trainato dalla diffusione del video on demand.
Elemento interessante: il mercato dei sistemi di aggregazione rimarrà relativamente invariato di fronte ai cambiamenti di questi due fattori.
La velocità di diffusione della HDTV (High Definition Television) avrà, invece, un’influenza diretta su tutti e tre i segmenti di mercato.
Stando ai dati raccolti da Dittberner Associates, il mercato dei set-top-box, dei dispositivi headend e middleware per l’IPTV raggiungerà per 1,2 miliardi di euro per il 2013.
James Heath, analista di Dittberner e autore del Rapporto, ha sottolineato: “Il settore dei dispositivi headend sarà piuttosto piccolo, stabilendosi a 143 milioni di euro. I dati sono in linea con lo sviluppo della Tv digitale che, rispetto al passato, consentirà una diffusione più centralizzata e una codifica del segnale televisivo”.
Heath ha aggiunto che “sebbene il mercato dei dispostivi middleware per l’IPTV vanta diversi player e continua a essere molto dinamico, risulta largamente dipendente dal successo dell’IPTV Edition di Microsoft”. Il mercato globale dei Set-top-box dovrebbe raggiungere i 607 milioni di euro nel 2013.
In conclusione, il Rapporto ritiene che il settore globale dei sistemi headend dipende strettamente dal numero degli abbonati assistiti da ogni Headend. Il mercato dei set-top-box è influenzato dallo spostamento alla modalità di visione della Tv in alta definizione e dall’inclusione della capacità Digital Video Recorder nei set-top-box.
La rete di accesso a banda larga ha bisogno d’essere aggiornata, tenendo conto delle nuove esigenze di mercato, per poter offrire servizi televisivi di qualità. L’aspetto positivo è che una volta intervenuti sull’infrastruttura, il costo aggiuntivo per i provider di servizi IPTV resta basso.