Innovazione digitale: Galati (MAP), ‘Il Governo ha lavorato per dare fiducia al Paese’

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Giuseppe Galati - Sottosegretario alle Attività Produttive

“Il Governo ha lavorato per dare fiducia al sistema economico del Paese, un elemento essenziale per rilanciare la crescita del nostro tessuto produttivo, puntando sull’incentivazione alle imprese, con particolare riguardo per quelle del Sud”.
E’ quanto ha dichiarato l’On. Giuseppe Galati, Sottosegretario di Stato alle Attività Produttive, intervenendo alla trasmissione “Fare il Sud” in onda su Rai Utile.

“Dal 2001 al 2004 – ha spiegato il Sottosegretario – sono stati spesi 82,2 miliardi di euro per il Mezzogiorno, con una media annua di 20,5 miliardi, rispetto ai 16,4 miliardi dei governi precedenti. Un impegno notevole, realizzato anche grazie all’obbligo per le amministrazioni centrali, introdotto dal Governo, di investire nel Mezzogiorno il 30% delle risorse disponibili al fine di colmare il divario fra Nord e Sud, puntando così sulla valorizzazione di una delle sue risorse più importanti: il capitale umano”.

“In particolare – ha continuato Galati – il MAP nel corso della legislatura ha complessivamente concesso agevolazioni a 340.482 progetti su 611.000 domande presentate, per un valore di oltre 39,7 milioni di euro, di cui il 66,9% destinati al Mezzogiorno. Diverse le modalità utilizzate: dalla legge 488, di cui presto usciranno i nuovi bandi, agli strumenti legati al Fondo speciale rotativo per l’Innovazione Tecnologica (Fit) e ai Pacchetti integrati di agevolazioni (Pia), fino agli investimenti per l’imprenditoria femminile previsti dalla legge 215/1992, di cui si è aperto a dicembre il sesto bando del valore di 88,5 mln euro”.

“Occorre – ha osservato Galati – sostenere i progetti innovativi che coniughino la qualità del nostro sistema produttivo con strategie e prodotti in grado di competere sui mercati internazionali, favorendo nel Mezzogiorno la diffusione di una cultura di impresa aperta alle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali e che sappia valorizzare le proprie inestimabili risorse umane e imprenditoriali”.

“Il modello di crescita che è indispensabile perseguire – ha concluso il Sottosegretario – deve quindi coniugare innovazione tecnologica, alta formazione del capitale umano, internazionalizzazione e valorizzazione delle risorse ambientali, artistiche, culturali che il nostro Mezzogiorno possiede in abbondanza e sulle quali può costruire il proprio rilancio economico”.

Ministero delle Attività Produttive

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