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Google prosegue spedito nell’espansione dei suoi servizi dedicati al mondo dei telefonini, con il lancio della versione mobile personalizzata del motore di ricerca.
Il nuovo servizio, Google Personalized Home, permette agli utenti ‘on the road’ di consultare la posta elettronica Gmail, le news, il meteo, l’andamento della borsa, preimpostando i criteri di ricerca, dunque, senza dovere selezionare i risultati.
Le informazioni sono ottimizzate per i piccoli schermi dei cellulari e per la minore ampiezza di banda delle reti mobili e sono presentate in un formato che riduce il bisogno di cliccare su link multipli.
Il servizio – che funziona con qualsiasi telefonino dotato di web browser XHTML – è attualmente disponibile gratuitamente soltanto negli Usa, ma verrà presto esteso su altri mercati.
“Il cellulare – ha spiegato Deep Nishar, responsabile dello sviluppo delle iniziative wireless di Google – è un oggetto che ognuno si porta dietro per tutto il tempo. In altri termini, un’estensione della personalità che può mettere a disposizione un gran numero di informazioni con un semplice click”.
Il re dei motori di ricerca si allinea dunque a quanto già fatto da illustri concorrenti come Yahoo! e America On Line, che mettono già a disposizione sul telefonino gli stessi servizi offerti via Web e mette a segno anche un altro importante accordo con Research In Motion (RIM) che supporterà il servizio di instant messaging Google Talk e Google Local sui celebri Blackberry.
Le applicazioni saranno disponibili gratuitamente e permetteranno di mandare e ricevere messaggi istantanei con altri membri della comunità Google Talk e di consultare mappe e immagini satellitari dal Blackberry.
“L’accesso alle informazioni è un imperativo nell’era della mobilità. Sia che si tratti di verificare le previsioni del tempo o di scegliere un ristorante, i consumatori chiedono servizi di ricerca personalizzati su misura per le loro esigenze”, ha spiegato Nikesh Arora, vice president per l’Europa di Google, commentando l’accordo che il gruppo ha siglato la scorsa settimana con Motorola per il prossimo lancio di un telefonino con inserito un pulsante per l’accesso diretto alla versione mobile del motore di ricerca.
L’accordo triennale è stato dettato dalle “crescenti richieste” dei clienti del costruttore Usa, che hanno sollecitato l’integrazione di servizi di ricerca online all’interno dei dispositivi mobili, ma sicuramente Motorola spera che l’appeal del marchio Google l’aiuterà nel suo scopo di superare la finlandese Nokia e portarsi al primo posto nella classifica dei top vendor mondiali.
L’accordo, nelle intenzioni del gruppo statunitense, dovrebbe dare anche un forte impulso alla trasmissione dati e potrebbe convincere gli operatori mobili a scegliere i telefonini Motorola per assicurarsi una fetta dei profitti legati alle applicazioni mobili che, entro il 2008, dovrebbero raggiungere circa 8 miliardi di dollari.
I nuovi telefonini Motorola saranno distribuiti entro i prossimi mesi e permetteranno agli utenti di “accedere alle informazioni cui hanno bisogna ogni qual volta ne hanno bisogno con un semplice click”, ha spiegato Scott Durchslag, numero uno di Motorola Mobile Device.
A conferma del crescente appeal del marchio Google, gli analisti di CIBC World Markets hanno rivisto al rialzo il target price del titolo dai precedenti 400 a 540 dollari.
La società, in particolare, ha confermato il rating “sector outperform” sul titolo, aumentando le stime sugli utili del quarto trimestre da 1,84 dollari a 1,98 dollari e le previsioni sull’utile per azione del 2006 da 8,81 a 9,31 dollari, rispetto agli 8,71 dollari attesi in media dal consensus. Gli analisti di Thomson Financial si aspettano invece un attivo per azione a 1,75 dollari.