Italia
Fatturato vicino a 1 miliardo di euro per Fastweb, è quanto anticipa il presidente del gruppo, Silvio Scaglia, facendo riferimento ai conti del
Anche l’amministratore delegato, Stefano Parisi, non ha voluto anticipare nulla, in attesa dei dati preliminari.
“Copriamo il 40% della popolazione – ha detto Parisi – e nel 2006 arriveremo al 45%”. Entro la metà di quest’anno, si prevede che siano raggiunte 10 milioni di famiglie italiane pari al 45% della popolazione italiana, anticipando gli obiettivi di espansione previsti per fine anno.
A questi livelli “non è diseconomico fare una campagna di comunicazione a livello nazionale” ha commentato Parisi presentando il nuovo testimonial, Valentino Rossi. Non sono stati comunicati né il compenso per il testimonial, né il budget per la campagna, ma solo che si tratta di una cifra “molto più importante di quella dell’anno scorso”. L’immagine di Rossi sarà legata a Fastweb per tutto il 2006 che ha anche un’opzione sul 2007.
La scelta di Rossi, ha sottolineato Parisi “è stata fatta guardando più alle sue qualità umane che sportive”. In sostanza, ha aggiunto l’Ad di Fastweb con Rossi “puntiamo soprattutto sulla sua simpatia perché riteniamo che il 2006 possa essere un anno importante, di crescita del mercato. Per questo è, quindi, importante cosa e come comunicheremo al mercato”.
“Valentino Rossi, come Fastweb – ha voluto aggiungere Stefano Parisi – è sempre un passo avanti: questa è la ragione della nostra collaborazione e il concetto che sta alla base della nostra nuova campagna pubblicitaria per il 2006. Fastweb – ha sottolineato – sin dalla sua creazione è sempre stata un passo avanti. Per l’innovazione, le scelte tecnologiche, la relazione con il cliente, ma soprattutto ha fatto compiere un significativo passo avanti al Paese, favorendo il veloce avvicinamento alla banda larga da parte di famiglie e imprese. Contribuendo così a migliorare il profilo socioeconomico delle aree dove ha reso disponibili i suoi servizi all’avanguardia”.
“Sono un pilota di moto e ho scelto chi va più forte“, è stato questo il commento del giovane.
La nuova campagna pubblicitaria di Fastweb sarà on air da domani su stampa e Internet e dal 22 gennaio con gli spot radio. Dalla seconda metà di febbraio andranno in onda gli spot televisivi.
Fastweb approfitta dell’occasione anche per smentire le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni su un accordo commerciale con Vodafone che avrebbe consentito alla società di proporre ai suoi clienti un’offerta fisso-mobile.
“Non c’è nessuna novità sul fronte delle alleanze e non c’è nulla di imminente”, ha detto Stefano Parisi, ai giornalisti che gli chiedevano dell’ipotesi di accordo con l’operatore tlc. “E’ tutta un’invenzione – ha aggiunto l’Ad – In Italia non c’è un operatore virtuale. Con Vodafone non c’è nulla e stiamo parlando con tutti per un accordo con il mobile”. E si tratterebbe comunque di un “accordo commerciale non esclusivo”.
Nessuna novità anche in merito al dossier di vendita della quota del 20% di Silvio Scaglia in Fastweb. Il presidente della società ha già detto che potrebbe essere interessato a ridurre la sua quota nel gruppo.
A fine 2005 la società aveva annunciato d’aver dato mandato a Deutsche Bank per esplorare alternative strategiche, tra cui possibili alleanze, e che lo stesso Scaglia avrebbe potuto ridurre o cedere la sua partecipazione.