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Il Consiglio di amministrazione di Tiscali si è riunito e ha deciso la nomina di Tommaso Pompei Amministratore Delegato del gruppo.
“Pompei – si legge in una nota della società – guiderà il gruppo Tiscali in una nuova fase di sviluppo cogliendo le opportunità offerte da un mercato dinamico e in rapida evoluzione”.
Ruud Huisman, che aveva lasciato la guida operativa dell’Internet service provider già lo scorso 31 ottobre, si è dimesso ieri dal Cda e da tutte le altre cariche all’interno di Tiscali.
La società, in una nota, ringrazia Huisman per il lavoro svolto dapprima come CEO (Chief Executive Officer) dell’Olanda e poi come amministratore delegato, implementando con successo il piano di focalizzazione nei mercati chiave ed il processo di rifinanziamento di Tiscali.
Pompei è stato amministratore delegato di Wind dal 1997 all’ottobre 2005. Dopo aver seguito il gruppo di telecomunicazioni sin dalla nascita, l’Ad si è dimesso il 15 ottobre scorso, a pochi mesi dall’ingresso del nuovo numero uno della società, Naguib Sawiris, magnate egiziano alla guida del gruppo Orascom.
In precedenza Pompei ha ricoperto il ruolo di numero uno di Pronto Italia (successivamente fusa in Omnitel Pronto Italia, ora Vodafone Italia) e di Sigma, azienda specializzata nello sviluppo di servizi informatici a valore aggiunto detenuta dall’Iri e dalle Ferrovie dello Stato.
Tiscali (Borsa Italiana, Milan: TIS, Euronext, Paris: 005773) è la principale Internet Communication Company indipendente europea. Con una tra le più ampie e interconnesse reti basate su tecnologia IP al mondo, Tiscali fornisce ai suoi clienti, privati e aziende, una vasta gamma di servizi, dall’accesso ad Internet in modalità dial up e ADSL, a prodotti più specifici e tecnologicamente avanzati in grado di soddisfare le esigenze del mercato. Tale offerta include anche servizi voce, servizi da portale e servizi a valore aggiunto. Al 30 settembre 2005, Tiscali ha registrato in Italia, Germania, Olanda, Regno Unito e Repubblica Ceca, un totale di 4,8 milioni di utenti attivi. Di questi, 1,48 milioni sono abbonati ADSL, di cui oltre 280,000 in modalità ULL.