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L’ultima settimana del
Nei sette giorni tra Natale e capodanno, secondo le rilevazioni di Nielsen SoundScan, sono stati scaricati legalmente oltre 20 milioni di brani, che portano il totale
Osservando nel dettaglio alcuni dati, il trend appare un po’ più chiaro: prima della settimana record chiusa il 1° gennaio, il primato era di 9 milioni di brani in 7 giorni ed era stato conquistato solo una settimana prima.
La vendita di 20 milioni di brani, poi, corrisponde al triplo delle canzoni scaricate legalmente nella stessa settimana del 2004.
E infine, nel corso del 2005, dopo la crescita del 33% registrata nella settimana dopo Natale, le vendite si sono stabilizzate al rialzo, con una media di 2 milioni di download a settimana.
La domanda veramente importante, a questo punto è: il 2006 segnerà davvero un’inversione di tendenza che possa davvero fare ben sperare per il futuro della musica digitale a pagamento sul web?
I dati, pur confortanti, del download legale sono un’inezia rispetto ai 250 milioni di download a settimana dalle reti peer-to-peer (Big Champagne), mentre l’industria musicale ha sempre mantenuto un atteggiamento accusatorio e ostile verso il P2P mai pensando invece ad adottare misure volte a risolvere il nodo cruciale della questione: il prezzo troppo alto dei CD.
E le major non si sbilanciano neanche alla luce di questi numeri, attribuendo gran parte del merito di tali volumi di download alla maggiore diffusione delle cosiddette ‘gift cards’, l’equivalente digitale del buono CD, che però erano abbastanza diffuse anche l’anno scorso.
Nella settimana successiva al capodanno 2005 le vendite scesero di circa il 20%: se anche quest’anno il trend dovesse restare invariato, il 2006 si potrebbe chiudere con un totale tra 750 milioni e 1 miliardo di brani scaricati. Niente male.
A trainare la crescita del download legale, l’enorme successo dell’iPod e dei lettori digitali in genere, un mercato cresciuto nel 2005 di oltre il 200% per un valore superiore ai 3 miliardi di dollari.
La società di ricerca NPD Group ha stimato che nei soli Stati Uniti, nelle 5 settimane tra il giorno del Ringraziamento e Natale, sono stati venduti 3,3 milioni di lettori per un profitto di 500 milioni di dollari, in crescita del 65% rispetto allo stesso periodo 2004. Le cifre non tengono conto, ovviamente, delle vendite di iPod e di quelle online, ma fanno ugualmente segnare lo storico sorpasso dei lettori MP3 sui lettori CD e sugli impianti stereo.