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Risultati in forte crescita, al di là delle previsioni, per Apple. La società di Steve Jobs, ha registrato nel quarto trimestre 2005 ricavi per 5,7 miliardi di dollari (+63% su base annua), gli analisti avevano previsto 5 miliardi, mentre i negozi del gruppo hanno generato vendite per 1 miliardo di dollari.
Ottimi risultati grazie soprattutto al grande successo del piccolo lettore digitale, iPod, ma anche grazie ai 1,25 milioni di Macintosh venduti. Nel periodo considerato sono stati distribuiti ben 14 milioni iPod, rispetto ai 4,6 milioni dell’ultimo trimestre del 2004.
Come ha riferito Steve Jobs in occasione del Macworld, la conferenza annuale a San Francisco, fino a oggi la società della Mela ha venduto 42 milioni di iPod in tutto il mondo e dal suo sito iTunes sono state scaricate 850 milioni di canzoni.
Nel periodo di Natale le vendite sono andate molto bene soprattutto negli Stati Uniti. Previsto un ulteriore incremento anche con l’arrivo del nuovo Remote control presentato ieri, 10 gennaio 2006, dotato di sintonizzazione radio FM.
Con il nuovo dispositivo si potrà agire sui comandi dell’iPod e allo stesso tempo ascoltare le stazioni radio. Subito dopo gli annunci di Jobs, il titolo della società di Cupertino ha toccato in Borsa nuovi massimi a oltre 80 dollari (+7%).
Le prime sorprese del Macworld di San Francisco riguardano, quindi, i dati di bilancio che segnano vendite di Mac in crescita per il quinto trimestre consecutivo, mentre l’iPod si configura ancora come il vero successo della Apple.
E a conferma del successo del gruppo, la scorsa settimana al CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas la Apple non aveva neppure uno stand, ma gli iPod e il logo di Apple erano dappertutto. Si è dovuto, quindi, attendere il Macworld per avere gi annunci sui nuovi prodotti e sui risultati finanziari del gruppo.
Jobs ha annunciato anche la produzione di nuovi computer con chip di Intel, il primo risultato dopo la decisione di lasciare i processori IBM PowerPC che ha usato per anni. La nuova linea di computer iMac sarà lanciata nella stessa forma e dimensioni della attuale linea G5 di iMac, con prezzi a partire da 1.299 dollari.
“Il nuovo iMac è due o tre volte più veloce dell’iMac G5“, ha detto Jobs, spiegando che utilizzeranno i microchip di Intel Core Duo e sono in distribuzione già da ieri.
Intel ha anche annunciato una linea di notebook MacBook Pro, sempre con chip Core Duo di Intel, al posto degli attuali laptop PowerBook. Il MacBook sarà disponibile a febbraio, con un prezzo di base di 1.999 dollari.
E adesso una curiosità per gli amanti dell’iPod. I vecchi jeans Levi’s si adattano ai tempi e si reinventano. Dal prossimo autunno sarà in vendita un nuovo modello pensato per chi non sa rinunciare ad avere il lettore di musica digitale sempre con sé. Nel taschino da orologio dei nuovi RedWire Dlx ci sarà, infatti, uno speciale joystick compatibile con l’iPod, e i jeans saranno dotati di un supporto incorporato dove si potranno alloggiare lettore e cuffie.
La Levi’s non è la prima azienda a produrre indumenti su misura per l’iPod. Le idee più originali le hanno avute
Altra curiosità, David Cameron, nuovo leader del partito conservatore britannico, è il primo capo di partito a utilizzare un podcast (un programma radiofonico scaricabile da Internet sul proprio computer, iPod o su un qualsiasi lettore MP3) per criticare Tony Blair.
Il podcast, riporta il quotidiano Daily Telegraph, dura circa 7 minuti, durante i quali Cameron, 39 anni, critica i nuovi progetti del governo Blair, impegnato a lottare contro tutti i comportamenti antisociali, lasciando intendere ancora una volta che l’attuale premier fa ormai parte del passato.
Cameron cura già da tempo la sua immagine di uomo al passo coi tempi, giovane e amante delle nuove tecnologie. Lo dimostra il fatto che in un’intervista rilasciata al Daily Telegraph dichiara di aver ricevuto per Natale un iPod Nano.