Peer-to-peer: il 75% dei francesi favorevoli alla regolamentazione

di Raffaella Natale |

Francia


P2P

Un sondaggio di Médiamétrie, reso noto da Spedidam, rileva che più del 75% degli utenti Internet intervistati, inclusi coloro che non usano i sistemi peer-to-peer, sono favorevoli a una “licenza globale”, una sorta di canone forfettario che legalizzi questo scambio di file.

Il 75,6% è d’accordo con l’istituzione di una licenza globale, riporta questo sondaggio richiesto da Spedidam, società che in Francia sostiene la posizione di quelli che chiedono una regolamentazione del file-sharing.

Gli internauti sarebbero disposti a pagare 6,90 euro al mese per aver diritto a scaricare e scambiare liberamente musica, film e immagini.

 

Le ragioni principali che spingono gli internauti a praticare il download gratuito attraverso i sistemi peer-to-peer di musica, film o foto sono il desiderio di scoprire ed esaminare le opere (44%), la possibilità di trovare dei documenti introvabili (35%) e la facilità d’uso (28%).

Il 42% degli utenti intervistati ha già scaricato musica e/o dei film attraverso le reti p2p, che consentono lo scambio di file da computer a computer. 

Infine, il 75% dichiara che la regolamentazione del p2p non avrebbe impatto sugli acquisti di musica o film (in Cd, Dvd o sui siti online).

 

Questo sondaggio è stato realizzato dal 5 al 12 ottobre su un campione di 1.613 utenti Internet rappresentativo delle diversità di sesso, età, attività, regione e tipo di connessione. Gli intervistati hanno dai 15 anni in su e si connettono da casa.

Ricopiano che il 20 e il 21 dicembre l’Assemblea nazionale si riunirà per prendere in esame il progetto di legge sul diritto d’autore e i diritti correlati.

 

La Spedidam appartiene all’Alliance Public-Artistes, che raggruppa alcune associazioni consumatori e delle società di gestione dei diritti degli artisti ed è favorevole alla legalizzazione del P2p.

 

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