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eGovernment e MIUR: finalmente lo stipendio sulla posta elettronica   

Italia


Italia sempre più informatizzata. Procede il cammino verso una piena digitalizzazione della pubblica amministrazione centrale e periferica per snellire i tempi, rimediare alle lungaggini burocratiche e agli iter farraginosi.

Da dicembre 206.813 fra dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo del Ministero dell’Istruzione ricevono il cedolino delle competenze stipendiali per via posta elettronica, in applicazione dell’art. 1 comma 197 della legge finanziaria 2005. Il cedolino per via elettronica arriva al destinatario 15-20 giorni prima del tradizionale invio cartaceo, assicurando una maggiore tempestività dell’informazione.

 

Alessandro Musumeci direttore generale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), ha commentato con soddisfazione a Key4biz.it: “Questa iniziativa rappresenta un alto passo verso l’innovazione tecnologica nella scuola italiana.

“Si tratta di un importante passo, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e con il Ministero dell’Innovazione, che nei prossimi mesi verrà estesa a tutti i dipendenti del Ministero, consentendo un risparmio di oltre 10 milioni di euro l’anno, nonché di oltre 500 tonnellate di carta l’anno (pari a oltre 7.000 alberi, pari a 80 ettari di bosco equivalenti all’intera estensione di villa Borghese a Roma)”.

 

Musumeci ci ha annunciato che “per il prossimo gennaio saranno circa 300 mila i cedolini inviati, registrando così con un aumento del 50%”. Mentre “per l’estate 2006 contiamo di completare il processo e consentire a tutto il personale di fruire di questo servizio”.

Altro dato significativo, ha sottolineato il direttore generale del MIUR a Key4biz.it, è che ogni giorno il Ministero distribuisce ben 1.500 caselle di posta elettronica ai docenti italiani, prova della piena digitalizzazione in corso.

 

Le nuove disposizioni normative prevedono l’invio dei cedolini stipendio per via telematica ai dipendenti della pubblica amministrazione, dotati di casella di posta elettronica individuale e istituzionale. L’amministrazione, a fronte di una prima sperimentazione del servizio su un numero limitato ma significativo di nominativi degli uffici centrali e periferici, (circa 23.000), ha deciso di passare, dal mese di dicembre, alla fase a regime.

Questa prevede l’invio del cedolino in formato elettronico a tutti i propri dipendenti e ai docenti, dotati di casella eMail istituzionale nell’ambito del dominio istruzione.it. Dopo un periodo di parallelo di tre mesi, a partire dalla fase di regime, l’invio del cedolino cartaceo terminerà, rimanendo solo la modalità di ricezione telematica.

 

Come spiega una nota del MIUR, naturalmente nulla cambia per coloro che non sono ancora dotati di casella di posta elettronica individuale, ma che potranno tuttavia fruire del servizio successivamente, anche grazie al dispiegamento della nuova infrastruttura del sistema informativo, in corso su tutto il territorio nazionale in questo periodo e nei prossimi mesi. Il personale docente che volesse aderire al servizio, non ancora in possesso di casella istituzionale, può ottenerla registrandosi al sito. Quanto al personale ATA sarà anch’esso incluso, utilizzando le caselle già assegnate nell’ambito del sistema TRAMPI.

 

Il Ministero aggiunge che per assicurare il successo di questa importante iniziativa, si ritiene utile raccomandare una più attenta manutenzione della propria casella eMail, avendo cura in particolare di provvedere allo scarico periodico dei messaggi in giacenza, onde evitare la saturazione dello spazio a disposizione e quindi l’impossibilità di ricevere ulteriori messaggi. Questo appare particolarmente importante per le caselle di posta docente in cui questo problema appare più rilevante. Allo stesso modo si raccomanda di non rispondere al messaggio contenente in allegato il cedolino, in quanto si tratta di comunicazione generata automaticamente. Allo scopo di azzerare o comunque ridurre gli inconvenienti, l’Amministrazione sta studiando con il Tesoro uno scambio di informazioni che consenta di gestire e correggere situazioni anomale, che potranno verificarsi nella fase di invio. E’ stata inoltre attivata la casella problemi.cedolino@istruzione.it a disposizione del personale per segnalare esclusivamente eventuali discordanze tra l’intestatario del cedolino e l’intestatario della casella di posta elettronica.

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