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Lo sviluppo della Società dell’Informazione nella Regione Marche compie un ulteriore passo in avanti grazie all’Accordo integrativo di Programma Quadro-APQ firmato tra il Governo e la Regione Marche per la realizzazione di 17 progetti ad alto contenuto innovativo, per un valore complessivo di oltre 6,5 milioni di euro. L’intesa integra l’APQ siglato il 31 maggio 2004 che prevedeva, con uno stanziamento di circa 9 milioni di euro, la realizzazione di interventi in linea con le azioni di sistema nazionale ed europeo e con la strategia complessiva di informatizzazione della Regione.
“Con questa iniziativa abbiamo messo un altro importante tassello nel perseguimento degli obiettivi prefissati a inizio legislatura per l’ammodernamento del Paese“, ha detto Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, precisando che si tratta di “obiettivi che prevedono la divulgazione e il pieno utilizzo delle opportunità offerte dalle tecnologie dell’informazione e co-municazione (ICT), oltre alla totale collaborazione tra l’Amministrazione Centrale e gli enti locali per la realizzazione e la condivisione di un sistema di Governo dell’innovazione e, quindi, della ‘pubblica amministrazione elettronica’, l’eGovernment”.
In particolare, “questa specifica iniziativa appena sottoscritta – ha aggiunto il ministro – punta a dotare la Regione Marche di strumenti innovativi, moderni ed efficaci per il suo sviluppo economico e sociale e prevede la realizzazione di programmi di diffusione e consolidamento su tutto il territorio delle tecnologie ICT, favorendo il rapido adeguamento della Pubblica Amministrazione regionale ai nuovi compiti richiesti per i servizi offerti ai cittadini, sviluppando, tra l’altro, azioni tese a garantire un accesso alle Reti più economico, più rapido e sicuro”.
L’obiettivo principale che tale accordo intende raggiungere è l’innovazione di sistema della Pubblica Amministrazione locale e l’efficienza dei servizi online offerti ai cittadini e alle imprese, con garanzia di interoperabilità tra i differenti livelli amministrativi. Sono 17 interventi incentrati su 6 principali linee di azione.
Nel dettaglio essi mirano a potenziare la rete telematica regionale ed estendere l’accesso alla banda larga; a diffondere sistemi che garantiscano e facilitino l’accesso ai servizi telematici per cittadini e imprese; a consentire la più stretta integrazione dei sistemi informativi della P.A., con una particolare attenzione alla gestione dei flussi documentali e al protocollo informatico federato; a creare un accesso sicuro ai servizi di eGovernment offerti dagli enti locali; a rafforzare il coordinamento tra la domanda di innovazione del settore pubblico e le politiche di sviluppo del sistema universitario regionale ed infine a sviluppare il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per favorire la cooperazione degli enti locali tra loro e con le Regioni.
