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Mesh network: le soluzioni Cisco per il Wi-Fi outdoor

Mondo


Il decreto Landolfi del 4 ottobre 2005 ha esteso la regolamentazione del Wi-Fi a tutto il territorio nazionale. Oltre ai parchi, alle stazioni, ai centri commerciali, ovvero alle aree chiuse, dal 4 ottobre è possibile coprire il resto del territorio e offrire servizi di collegamento ad abitazioni ed uffici.

 

Al contrario dell’Italia, in altri paesi sia europei sia extra europei, questa tecnologia si è già significativamente sviluppata, creando nuove opportunità per gli operatori di TLC e contribuendo in modo forte a mitigare il problema del digital divide.

 

La tecnologia Wi-Fi infatti, grazie alla sua estrema semplicità e ai bassissimi costi che beneficiano dell’ormai consolidata domanda di chipset e di apparati sviluppatasi in questi ultimi anni, si presta molto meglio di altre tecnologie a essere utilizzata da grandi e piccoli operatori locali con capacità tecniche ed economiche limitate e sempre più spesso dalle stesse Amministrazioni pubbliche.

 

Il Wi-Fi può essere una tecnologia ideale per servire quei circa 10 milioni di persone che in Italia vivono in aree cosiddette rurali o a bassa densità di popolazione, e che attualmente non sono raggiunte da alcun tipo di servizio a banda larga. La copertura wired o wireless di queste aree, non rientra infatti quasi mai nei business plan dei grossi operatori di telecomunicazioni, in quanto i costi necessari per raggiungerle non sono compensati dai ricavi stimati.

 

È proprio in questo scenario che si colloca la soluzione Unified Wireless Network di Cisco Systems, l’unica al mondo in grado di coprire ed integrare nativamente i client e l’infrastruttura di rete wireless con la rete fissa.

 

Recentemente Cisco poi ha rilasciato un’innovativa soluzione di Wireless Mesh Network in ambito outdoor, che ha l’ambizione di ridefinire i contorni delle applicazioni di comunicazione sia di tipo fisso (come realizzazione dell’ultimo miglio in modalità radio), sia in mobilità.

Elemento cardine di questa soluzione è il Cisco Aironet 1500, un prodotto dual band con radio 802.11b/g e 802.11a, pensato per essere utilizzato in ambienti esterni e dotato di funzionalità di “mesh networking”.

 

Si tratta di una soluzione mesh wireless intelligente, unica nel suo genere e creata in base alle profonde conoscenze della tecnologia Wi-Fi, della sicurezza e degli aspetti di gestione sviluppate dalla società. Tale soluzione permette alla pubblica amministrazione locale di offrire una rete wireless ad elevata velocità e servizi per la connessione Internet.

 

Le architetture mesh funzionano sullo stesso principio di Internet: ogni nodo di questa rete si occupa esclusivamente di inoltrare i pacchetti che riceve verso il nodo successivo (next hop), che a sua volta li instrada verso la destinazione secondo il miglior percorso disponibile in ogni momento. Nel momento in cui si attiva un nodo con funzionalità wireless mesh, questo attua una scansione dell’ambiente radio circostante verificando se nella sua zona di copertura esistono altri nodi simili (peers). Dopo aver individuato i peers, mediante un protocollo di routing dinamico viene calcolato quale di questi rappresenta la via migliore per raggiungere la rete fissa e questo nodo viene eletto Next hop.

 

Nel caso in cui il nodo successivo venga meno (ad esempio per mancanza di alimentazione, guasto o qualunque altra eventualità), il nodo generico è in grado di eleggere dinamicamente un nuovo next hop tra tutti gli altri disponibili, continuando quindi a fornire il servizio senza alcun impatto per l’utente finale.

 

Una delle più importati innovazioni tecnologiche nello sviluppo della soluzione Cisco mesh è rappresentata dall’Adaptive Wireless Path Protocol.  Specificamente progettato per ambienti di reti wireless molto ampi, questo protocollo permette ad un access point di selezionare dinamicamente in remoto il percorso di dati migliore verso altri access point all’interno dell’area coperta dalla tecnologia mesh.

Tutto ciò fornisce una maggiore resilienza dei dati alle interferenze delle radio frequenza (RF), e garantisce una capacità di rete ottimale.  Nel momento in cui vengono utilizzati access point aggiuntivi per l’ampliamento della rete, ogni access point adatta e ottimizza dinamicamente gli schemi di indirizzamento dei dati per una massima efficienza e resilienza complessiva. Il protocollo Adaptive Wireless Path fornisce ai nuovi access point di Cisco Systems un ineguagliato livello di sofisticazione e capacità del networking wireless.

 

“Gli stessi elementi che hanno favorito la rapida diffusione e adozione del wireless in ambito residenziale e business stanno ora stimolando la nuova richiesta di fornire connettività ubiqua outdoor grazie a tecnologie mesh wireless” ha affermato Alan S. Cohen, Senior Director della divisione Wireless Networking di Cisco Systems. “Grazie alla soluzione Wi-Fi mista di Cisco Systems, le città e i service provider locali potranno implementare una rete wireless outdoor sicura e in grado di “auto-curarsi” che non solo fornisce accesso pubblico a Internet, ma permette alla pubblica amministrazione locale di attivare -integrandoli nativamente- nuovi servizi avanzati basati su reti e applicazioni indoor esistenti.”

 

Progettata per le implementazioni su larga scala, la serie Cisco Aironet 1500 offre numerose funzionalità che la rendono unica nel suo genere e ideale per le reti mesh. Grazie al proprio particolare design, questi access point sono installabili ovunque: sui tetti, sulle insegne luminose, sui pali della luce, sui semafori. L’unico requisito è una sorgente di alimentazione. Grazie alla possibilità di installazione “senza configurazione”, la serie 1500 è in grado di auto-installarsi e auto-configurarsi per funzionare all’interno di una rete mesh.  Proprio questa funzionalità consente alla rete di “auto-ripararsi” se ad esempio viene a mancare l’alimentazione di uno o più dispositivi.

 

Inoltre, la serie 1500 utilizza due radio per integrità e rendimento massimi dei dati: una radio è interamente dedicata alle comunicazioni tra i diversi Access Point (AP-to-AP), l’altra è libera di utilizzare tutti i canali dati disponibili riducendo al minimo le interferenza RF. Grazie al design dual-radio, queste reti si prestano a segmentare la rete wireless per differenti tipologie di utenza, come ad esempio polizia, vigili del fuoco, servizi municipalizzati ecc., in modo che ciascuno possa collegarsi in modo sicuro alle proprie reti indoor. 

 

In risposta alle esigenze di sicurezza, inoltre, la nuova serie 1500 è stata resa maggiormente sicura con l’integrazione di uno standard di cifratura tra i nodi basata sullo standard Advanced Encryption Standard (AES) ed è conforme al Wi-Fi Protected Access 2 (WPA2) specificato dalla Wi-Fi Alliance (WPA), e al Wired Equivalent Privacy (WEP), creando una solida architettura wireless unificata e end-to-end. (a.t.)

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