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Dopo quattro anni di esperienza nel campo della televisione su Protocollo Internet (IPTV), Fastweb presenta i nuovi strumenti di navigazione e interazione televisiva dedicati ai clienti video: sul fronte software la nuova interfaccia grafica e per l’hardware VideoStation e telecomando rinnovati nella funzionalità e nel design a cura di Pininfarina.
L’obiettivo dell’operazione è quello di rendere ancora più semplice e intuitiva la consultazione e la selezione dei contenuti della televisione più innovativa ed evoluta sul mercato: Fastweb ha lanciato la Tv via Internet in anteprima mondiale nel 2001 e oggi, con oltre 160.000 abbonati, risulta essere la prima e unica IPTV sul mercato italiano, la più importante in Europa – dove l’intero mercato registra 658.000 clienti IPTV – e la seconda a livello mondiale. Per dare un’idea di proporzioni e consumi, ogni mese sono più di 1 milione i video on demand visti, oltre 400.000 i programmi registrati con il videoregistratore virtuale VideoREC e la media della spesa video dei clienti Fastweb è di oltre 300 euro l’anno.
In questo contesto, per fare fronte alla progressiva crescita di contenuti e servizi interattivi – 100 canali e oltre 5.000 titoli tra i canali televisivi tradizionali e quelli tematici, i contenuti in modalità on demand o pay-per-view, fino alla musica, ai corsi, ai giochi, ai servizi a valore aggiunto – Fastweb ha ideato e mandato in onda sugli schermi dei propri clienti Tv un menu di consultazione e interazione rinnovato nella grafica ma soprattutto nella semantica di navigazione.
In sintesi, il un nuovo menu è visualizzabile mentre si sta guardando a tutto schermo un qualsiasi contenuto/programma. In esso i contenuti e i servizi sono raggruppati secondo criteri che si rifanno agli schemi percettivi e mentali spontanei, cioè a seconda della tipologia di contenuto (per tematiche) o la modalità di fruizione (on demand, multicast o pay-per-view).
Un’ulteriore novità consiste nella separazione netta tra l’area video e quella dei servizi disponibili dalla Tv di Fastweb (al canale MyFastTv consultazione della mailbox, possibilità di consultare o modificare il proprio abbonamento TV).
Cliccando dal telecomando il tasto blu o W (a seconda dei modelli in dotazione) si ha inoltre la possibilità di visualizzare una mini guida elettronica ai programmi che consente di avere informazioni sul programma in corso, le successive fasce orarie e la programmazione degli altri canali. In aggiunta, dalla medesima barra è possibile videoregistrare contenuti con il servizio VideoREC, l’innovativo strumento di registrazione virtuale lanciato da Fastweb nel 2001.
Le icone che scandiscono le aree della Tv rimandano nella grafica all’esperienza quotidiana e facilitano la deduzione del contenuto di riferimento.
Di pari passo con la ridefinizione grafico-concettuale del menu televisivo, Fastweb ha affidato alla creatività della Pininfarina Extra, società del Gruppo Pininfarina specializzata in product design, il disegno di un modello di VideoStation e telecomando concepiti sulla base della medesima esigenza di fruibilità da Tv classica. In sintesi, il telecomando è modellato per facilitare l’interazione uomo-macchina: ha una forma più ergonomica che accompagna istintivamente i gesti della mano, tasti di navigazione principale e tasti dedicati al mondo del video on demand in posizione di rilievo, funzioni nuove come l’illuminazione del telecomando per l’utilizzo al buio.
“Questo nuovo investimento dedicato alla Tv – ha dichiarato Stefano Parisse, Direttore Divisione Business e Residenziale di Fastweb – mira ad arricchire la piattaforma dal punto di vista della qualità dell’interfaccia oltre a migliorare e semplificare il rapporto tra il cliente e il televisore”.
Parisse ha spiegato che “Le nuove tecnologie devono apportare vantaggi e novità agli utenti senza introdurre elementi di complessità di utilizzo. Questa seconda generazione della Internet Tv, tecnologicamente avanzata e sempre più ricca, dal punto di vista della usability rispecchia, infatti, i valori e le caratteristiche di semplicità e familiarità della Tv di sempre e marca la distanza dall’interfaccia tipica di un PC”.