Italia
3 Italia, mobile media company controllata da Hutchison Whampoa (94,5%), e il Gruppo Profit hanno annunciato la chiusura di un accordo che prevede la rilevazione di Canale 7, azienda titolare di licenza di operatore di rete per la diffusione televisiva in tecnica digitale su frequenze terrestri in ambito nazionale.
Grazie a questo accordo, 3 Italia potrà implementare una rete DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld) dedicata ai suoi 4,8 milioni di clienti (al 30 settembre 2005) con l’obiettivo di sviluppare un’offerta di PayTv e servizi interattivi per il videofonino in tecnologia combinata UMTS e DVB-H e di avviare le trasmissioni nella seconda metà del 2006.
3 Italia diventa così la prima “mobile media company” italiana in grado di offrire servizi DVB-H attraverso una rete di proprietà.
La nuova piattaforma digitale mobile, oltre a garantire ai clienti una piena mobilità nella fruizione dei contenuti nell’area di copertura e uno standard di qualità video comparabile a quello del DVD, verrà a costituire, grazie all’integrazione con la rete telefonica UMTS di 3 Italia di cui rappresenta un complemento, un potente sistema di comunicazione personale convergente e interattivo.
3 Italia ha inoltre informato che, ascoltate Consob e Borsa Italiana, sta procedendo a necessarie integrazioni al piano industriale, al fine di portare a compimento il processo di IPO, presumibilmente entro il primo trimestre del 2006.
3 Italia, dopo aver vinto l’asta per la licenza UMTS in Italia nel 2000, ha lanciato i suoi servizi nel 2003 e ora è leader del mercato italiano UMTS – con 4,8 milioni di clienti al 30 settembre 2005 – grazie a un’ampia offerta di servizi multimediali di videocomunicazione e Internet, oltre a intrattenimento, musica, informazione, cinema, sport e tv in mobilità.
Gli altri azionisti del gruppo sono NHS Investments S.A. (San Paolo IMI), RCS Media Group, Gemina e 3G Mobile Investments (Franco Bernabé Group).