Europa
La Commissione Infrastrutture e Reti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, ha approvato alcune misure per il riordino del servizio informazione abbonati (ex servizio 12).
L’intervento si è reso necessario a seguito delle molteplici segnalazioni delle associazioni dei consumatori e degli utenti sulla scarsa trasparenza e sull’elevato costo dei nuovi servizi liberalizzati che hanno sostituito il vecchio 12.
L’Autorità, relatori i Commissari Stefano Mannoni e Roberto Napoli, ha adottato un provvedimento di urgenza che prevede il prolungamento per sei mesi, a partire dal prossimo 1° dicembre, del messaggio informativo gratuito neutrale sulla chiusura del 412, nonché una maggiore trasparenza delle informazioni per gli utenti sul costo dei nuovi servizi anche attraverso la pubblicazione sul sito web dell’Autorità di una tabella comparativa dei prezzi praticati dai diversi operatori.
L’Autorità, dopo aver valutato le conclusioni dell’indagine svolta dagli uffici sulle modalità di offerta del servizio, ha deciso di avviare un procedimento di riduzione dei prezzi massimi praticati, assegnando alle parti interessate – operatori, utenti, associazioni dei consumatori – un termine di trenta giorni per formulare le proprie osservazioni.
Alle parti sarà richiesto, inoltre, di esprimersi sull’ipotesi di prevedere un’unica numerazione per il servizio informazione abbonati entro un periodo ragionevole di tempo, per evitare confusione e disguidi nell’utilizzo del servizio da parte degli utenti.
Infine, sarà segnalato al Ministero delle comunicazioni l’opportunità di reinserire il servizio informazione abbonati nell’ambito del servizio universale.
Per ulteriori informazioni, leggi:
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