Mondo
Sebbene molti operatori mobili stiano concentrando le loro energie sulle offerte dati multimediali, la voce continua a essere la maggiore fonte di reddito del settore e ci sono ancora grandi opportunità di crescita sia per quanto riguarda l’uso che i profitti.
Secondo la società di ricerca Analysys, gli operatori mobili stanno sferrando un attacco mirato a racimolare tutto il possibile dalla voce, togliendo sempre più spazio alla rete fissa.
Un esempio per tutti, l’offerta ZuHause appena lanciata da Vodafone in Germania, come risposta ai servizi offerti nel paese dal concorrente 02, appena acquisito dalla spagnola Telefonica.
“Il lancio dell’offerta ZuHause è molto importante sia per il mercato tedesco che per l’intera industria mobile”, ha spiegato l’analista Mark Heath.
Con una presenza capillare sui maggiori mercati mondiali e un’enorme base utenti, l’estensione globale del servizio ‘home zone’ di Vodafone “potrebbe avere un impatto notevole sui profitti degli operatori di rete fissa in tutto il mondo”, ha aggiunto Heath.
Il concetto alla base delle offerte home zone è che quando un utente effettua una telefonata col cellulare ma si trova in prossimità di casa, la chiamata ha lo stesso costo di una fatta dalla rete fissa dal telefono di casa.
Le implicazioni sono ovviamente notevoli per gli operatori di rete fissa, già alle prese con la contrazione dei profitti causata sia dalla concorrenza dei telefonini che del VoIP.
Attualmente, la gran parte del traffico voce nei paesi sviluppati, passa dalle reti fisse e gli operatori mobili, grazie all’ubiquità dei cellulari, hanno una grande chance di attrarre gli utenti con tariffe competitive.
In prima fila a guidare l’assalto, quegli operatori incentrati solo sul mobile. “…per loro la sfida della sostituzione fisso-mobile, inclusa la rimozione totale dei servizi fissi PSTN, è più che mai allettante”, ha spiegato Alastair Brydon.
Il grande vantaggio delle offerte home zone è che esse permettono agli operatori mobili di competere ad armi pari con quelli di rete fissa per le offerte voce da casa, mantenendo un premium sostanziale per la mobilità in tutti gli altri luoghi.
Non è tutto così semplice, comunque. Sebbene il concetto sia molto attraente, questo tipo di offerte avvantaggia principalmente chi fa una chiamata da casa e non chi chiama una persona a casa.
C’è inoltre il rischio che, con questo approccio, gli operatori mobili stiano effettivamente sacrificando i flussi di cassa futuri in nome del guadagno istantaneo.
Resta il fatto che gli operatori di rete fissa e mobile devono anche vedersela col VoIP che, finalmente, ha dato agli utenti un ruolo più attivo nella catena, e ha costretto gli operatori a rivedere le loro tariffe o a soccombere sotto la migrazione della voce sul Web.