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Le vendite di cellulari non conoscono crisi: nel corso del terzo trimestre ne sono stati venduti 205,4 milioni, peri a una crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2004.
Lo rende noto Gartner, secondo cui il mercato mobile ha registrato la migliore performance trimestrale dal 2001 e raggiungerà entro la fine dell’anno quota 820 milioni di unità.
Le vendite sono aumentate in tutto il mondo guidate, in Europa e in nord America, dalla corsa alla sostituzione in nome della terza generazione e, nei paesi emergenti, dall’acquisto del primo telefonino.
Sul versante costruttori, la finlandese Nokia continua a dominare il mercato, con una quota del 32,6% (era al 31% lo scorso anno) e 66,9 milioni di telefonini venduti.
La statunitense Motorola, suo diretto concorrente, ha realizzato la performance migliore in termini di guadagno di quote di mercato, passando dal 13,5% del terzo trimestre 2004, al 18,7% di quest’anno, con 38,5 milioni di cellulari venduti.
La coreana Samsung conserva la terza posizione, con 25,7 milioni di telefonini venduti, seguita dalla joint venture Sony Ericsson, dall’altra coreana LG e dalla tedesca Siemens.
Dal punto di vista geografico,in Europa occidentale sono stati venduti 40 milioni di cellulari, quasi altrettanti (39,7 milioni) ne sono stati venduti in Europa dell’est, Medio Oriente e Africa, dove si è registrata una crescita del 40%.
36,3 milioni di cellulari sono stati venduti in America del Nord, 26,1 milioni in America Latina (+46%) e 52,2 milioni nell’area Asia-Pacifico.
Per il prossimo anno, infine, le vendite globali cresceranno nel 2006 di un altro 10-15%.
Secondo Gartner, tuttavia, le vendite del 3G non andranno come sperato durante il prossimo periodo natalizio, trend che potrebbe provocare problemi agli operatori e ai produttori, costretti ad abbassare i prezzi per stimolare la domanda e avere ripercussioni sui margini e i profitti.
In base ai risultati di un’altra ricerca, condotta da Research and Markets, la penetrazione mobile in Europa occidentale raggiungerà il 100% entro la fine del 2006-inizio 2007.
I paesi che registreranno la crescita maggiore saranno i paesi nordici, la Gran Bretagna, la Germania, la Francia e l’Italia, dove è già stato assorbito il quadro normativo comunitario.
Il GSM rimane la tecnologia dominante, totalizzando il 97% degli utenti mobili mondiali, l’80% dei quali usa carte prepagate.
Il servizio dati più utilizzato resta il messaggio di testo – il meglio noto sms – che genera il 15%-20% dei profitti degli operatori e il 95% dei profitti dati.
Il mercato dell’Europa occidentale, secondo Research and Markets, ha registrato una crescita del 15% durante i primi sei mesi del 2005, grazie al rapido sviluppo di nuovi servizi e al lancio di telefonini dal design innovativo.