Diritto d’autore: nasce una Commissione per elaborare il progetto di riforma della SIAE

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Il rilancio della Società degli Autori ed Editori si fa più vicino con l’incarico a una Commissione di studio di elaborare un progetto di riforma della legge costitutiva della SIAE, “a partire dal quale sia poi possibile proporre dei criteri di modifica dello statuto attuale”.

 

La Commissione congiunta, costituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è così composta: Mauro Masi, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con funzioni di Presidente; Francesco Tufarelli, Capo di Gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Mario Antonio Scino, avvocato dello Stato, Capo Ufficio Legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Paolo Carini, Capo Dipartimento Spettacolo e Sport del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Sergio Santoro, Consigliere di Stato-Presidente di Sezione.

La Commissione potrà udire esperti ed esponenti delle categorie di settore, a partire dai rappresentanti della SIAE.

 

Altra importante novità che riguarda il settore, la SIAE, l’AIE (Associazione Italiana Editori), le Associazioni degli scrittori (SNS, il Sindacato Nazionale Scrittori, SLSI, il Sindacato Libero Scrittori Italiani, UIL-UNSA, l’Unione Nazionale Scrittori e Artisti) hanno firmato un nuovo accordo con le Associazioni di categoria CNA, Confartigianato, CASARTIGIANI, C.L.A.A.I. e LEGACOOP, per i diritti d’autore sulle fotocopie di opere protette.

 

L’intesa, che è valida dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2007, prevede un nuovo sistema di determinazione dei compensi agli autori e agli editori basato sull’acquisto – da parte dei vari punti di riproduzione – di “contromarche” fornite dalla SIAE.

Le copisterie e ogni altro esercizio dove vengono effettuate fotocopie applicheranno le “contromarche” – di vario taglio e colore – sulle pagine riprodotte, prima di consegnarle ai clienti.

 

La “contromarca” sarà l’unica prova dell’avvenuto pagamento dei diritti. Le fotocopie che ne fossero sprovviste provocheranno a carico dei responsabili le sanzioni previste per la violazione del diritto d’autore.

La normativa sul diritto d’autore (art. 68 Legge 633 del 1941) prevede, infatti, la possibilità di riprodurre – per uso personale – il 15% di opere protette, purché siano riconosciuti i diritti ai rispettivi autori ed editori. (r.n.)

 

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Legge n. 633 del 22 aprile 1941 “Protezione del diritto d´autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”

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