Italia
Un ombrellone da spiaggia che, grazie a un pannello solare “integrato”, assicura la ricarica del telefonino; occhiali da sole ipertecnologici dotati di auricolare bluetooth per parlare al cellulare senza fili; un grazioso braccialetto antiaggressione, con tanto di kit di autodifesa; una valigia a prova di ladro che si pesa da sola; scarpe da donna con tacchi intercambiabili per essere all’altezza giusta in ogni momento della giornata; un congegno per raccogliere e riciclare l’olio usato in cucina.
Archimede Pitagorico non avrebbe saputo far di meglio dei 115 gruppi di ragazzi delle 130 scuole superiori che si sono candidate al Primo Premio Unioncamere “Creatività e Innovazione nella scuola italiana”.
L’iniziativa, indetta da Unioncamere e realizzata grazie all’apporto di 65 Camere di Commercio e di Dintec, l’agenzia del sistema camerale per l’innovazione, si è conclusa con la premiazione dei 10 progetti vincitori, 5 per la sezione “Prodotti innovativi” e 5 per quella “Servizi innovativi”. E, in concomitanza con la premiazione dei vincitori, Unioncamere lancia la seconda edizione del Premio, il cui regolamento sarà reperibile sui siti web http://www.unioncamere.it/ e www.dintec.it.
“Il premio Unioncamere Scuola, creatività e innovazione – ha evidenziato il Viceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Guido Possa – mira a promuovere l’innovazione nelle scuole e a favorire attività di ricerca che puntano sulla crescita del nostro capitale umano, investendo sul patrimonio più importante per il futuro del Paese: i giovani. Sono gli studenti, infatti, l’elemento cruciale per lo sviluppo culturale, economico e sociale dell’Italia. L’intelligenza e la creatività non sono solo un bene individuale ma appartengono all’intera comunità. Nella crescita delle democrazie evolute esse sono destinate ad assumere una centralità sempre più rilevante, a beneficio della persona e dell’intera società”.
“Tenendo presente il ruolo determinante dell’innovazione per lo sviluppo economico e sociale, Unioncamere ha ritenuto di coinvolgere le scuole italiane, che la riforma rende partecipi di un percorso di avvicinamento al mondo produttivo e del lavoro”, ha commentato il vice presidente di Unioncamere, Vico Valassi. “Siamo convinti, infatti, che la creatività debba essere coltivata, sviluppata, alimentata, fatta sbocciare. Che la creatività e l’innovazione debbano essere parte del nostro modo di essere e della nostra cultura a tutte le età e che, di conseguenza, è necessario che essa entri nelle nostre scuole e sia parte integrante della formazione dei nostri ragazzi. Il Premio è diretto proprio a stimolare e promuovere questa cultura profonda e diffusa dell’innovazione, raccogliendo idee originali su prodotti e servizi innovativi e sensibilizzando la scuola sull’introduzione di attività didattiche che sviluppino la capacità inventiva e la creatività dei giovani”.
115 le idee di prodotti e servizi innovativi presentate nell’ambito del Premio “Scuola, Creatività e Innovazione”, provenienti da 78 istituti scolastici.
Di queste 115 idee, 77 si sono candidate alla sezione Prodotti innovativi e 38 alla sezione Servizi innovativi.
Per misurare il “tasso” di innovazione e creatività contenuto nelle idee-progetto, la Commissione nazionale del premio ha utilizzato i seguenti parametri:
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originalità dell’idea: non esistono prodotti o servizi simili oppure si modifica in modo
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originale un prodotto o servizio già esistente;
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coerenza e chiarezza dello sviluppo espositivo: l’idea è espressa chiaramente senza incoerenze;
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realizzabilità dell’idea: l’idea può essere tradotta in un prodotto o servizio reale;
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sostenibilità economica dell’idea: la realizzazione del prodotto o servizio può avvenire con un rapporto costi/benefici realistico;
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trasferibilità dell’idea: indicazione/individuazione di potenziali imprese disponibili a”sperimentare” la realizzazione dell’idea.
La qualità e reale innovatività dei prodotti/servizi elaborati dai giovani è testimoniata anche dal fatto che già per quattro idee è stata depositata la domanda di brevetto all’Ufficio italiano brevetti.
18 mila gli euro messi in palio nell’ambito del Premio, così suddivisi: 14.500 euro diretti a valorizzare il lavoro di gruppo degli studenti che hanno partecipato alla realizzazione del primo (4mila euro), secondo (2mila euro) e terzo (1.250 euro) progetto classificato. Altri 3.500 euro, suddivisi in quote da 350 euro, andranno ai 10 istituti scolastici cui appartengono gli studenti che hanno realizzato i progetti classificati ai primi cinque posti per ciascuna sezione.
I vincitori della sezione Prodotti innovativi
1° classificato Imbuplex Oil, Istituto tecnico statale commerciale e per geometri “Luigi Einaudi” di Reggio Emilia
2° classificato Off-TV, Dispositivo di autospegnimento del televisore Nuovo Liceo Scientifico di Potenza
3° classificato Warm Water Discovery, Istituto tecnico commerciale “C. Baronio”di Sora (Frosinone)
4° classificato Smart pack Istituto Tecnico industriale statale “A. Volta” di Palermo
5° classificato A.L.I.C.E. – per un Ambiente Immaginato con Creatività Ecologica Liceo Scientifico “A. Moro” di Reggio Emilia
I vincitori della sezione Servizi innovativi
1° classificato Glimpse, Liceo Scientifico “M. Rosso” di Lecco
2° classificato Supermercati RFID, Istituto Cavanis Collegio Canova di Possano (Treviso)
3° classificato Un treno per tutti, Istituto tecnico commerciale e per geometri “Parlatore” di Palermo
4° classificato Double T, srl (Riciclaggio rifiuti tecnologici) Istituto tecnico commerciale e per geometri “E. Fermi” di Cagliari
5° classificato Smagnetizziamo i ritardi, Liceo Classico “D. Alighieri” di Anagni (Frosinone)
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