Cina
Il boom della musica digitale, associato al consolidato successo dei lettori Mp3, sta giocando un ruolo decisivo nel ridisegnare le dinamiche del mercato mondiale dei contenuti musicali, non soltanto dando nuova linfa al settore ma anche e soprattutto cambiando per sempre il modo di ‘ ascoltare musica’. Con oltre 300 differenti servizi di musica digitale in tutto il mondo e 40 milioni di lettori Mp3 venduti soltanto nel 2004, questa nascente industria sta guadagnando posizioni, nel più vasto contesto dei contenuti digitali, a ritmo galoppante. Un esempio fra tutti, l’exploit di vendite e consumi registrato da Apple con il suo iPod e l’iTunes Music Store.
Per meglio comprendere le differenti realtà locali di questo comparto e i possibili trend di sviluppo, da Parks Associates giunge il Rapporto Digital Music and Portable MP3 Players, che analizza il mercato mondiale della musica digitale e dei lettori Mp3, concentrandosi sulle tendenze legate al consumo di servizi musicali e di prodotti hardware, man mano che la tecnologia si evolve e offre al mercato nuove opportunità di business.
Lo studio si compone di due sezioni. La prima, The Bottom Line, è un’analisi concisa e dettagliata dello status attuale del settore, di cui individuando le linee evolutive e traccia le strategie dei player che vi operano. La seconda, Resource Book, offre invece un completo database, ricco di dati e cifre su prodotti, consumi e profili societari degli operatori.
“L’interesse dei consumatori nei confronti dei lettori portatili Mp3 varia da regione e regione e da Paese a Paese, con Francia e Cina che, da qui ai prossimi 12 mesi, sembrano mostrare il trend più positivo” sostiene Harry Wang, analista Parks Associates, che sottolinea anche come il precedente possesso di dispositivi musicali sembri giocare un ruolo chiave sui consumi e sugli acquisti futuri (ad eccezione della Germania), tanto da spingere i produttori di terminali a perfezionare l’efficienza dei prodotti commercializzati focalizzando sul target dei possessori di Mp3.
In particolare, è in Cina ed in Corea del Sud che il mercato dei lettori Mp3 ha raggiunto la vera maturazione. “L’alto tasso di penetrazione e la popolarità dei dispositivi flash-based a basso costo contribuiscono fortemente al fenomeno” specifica Harry Wang, sottolineando ancora una volta quanto sia determinante, per l’acquisto di nuovi prodotti, essere già utenti abituali: in questi Paesi quasi l’80% degli acquisti effettuati proviene da consumatori tradizionali, i quali, fra l’altro, mostrano un profilo economico medio-alto che ben si adatta ad un segmento che richiede attività quali il downloading musicale e l’ascolto di radio online.
In questi Paesi la crescita è stata nettamente superiore al resto del mondo. Lo conferma il rapporto, che comprende anche i dati raccolti nello studio Global Digital Living secondo cui tra i consumatori online di Cina e Corea del Sud, più dei 3/4 progetta di acquistare un lettore Mp3 entro l’anno. Di contro, tra i potenziali futuri possessori degli altri Paesi il 70% in Gran Bretagna, il 67% in Germania, il 66% in Giappone e il 58% in Francia non sono precedenti possessori di lettori Mp3. Per quanto riguarda il bacino statunitense, invece, gli acquirenti di dividono equamente fra nuovi e vecchi possessori.
Alla luce dei dati emersi è chiaro che la frammentazione del mercato attuale richiede un differente approccio per ogni mercato regionale. In Europa e Giappone, dove a condurre il mercato sono i ‘nuovi’ consumatori di musica Mp3, i vendor devono puntare ad una sorta di ‘educazione al consumo’ nei confronti degli utenti, per aumentare la conoscenza delle tecnologie e dei servizi musicali di ultima generazione e dei nuovi brand ad essi associati. In Usa, Cina e Corea del Sud, invece, dovranno lavorare per incoraggiare il passaggio di brand in direzione dei nuovi servizi in grado di offrire caratteristiche ancora più avanzate e competitive.
Di certo, la crescita del mercato Mp3 e più in generale della musica digitale ha ormai compiuto il grande passo, registrando un radicale boom, destinato a mantenere un trend positivo ancora per molto tempo. Motori della crescita: tecnologie più innovative, servizi e prodotti più competitivi, costi decisamente più abbordabili.