Italia
Internet veloce e senza fili, VoIP in mobilità, servizi multimediali ad alte prestazioni, videocomunicazione ovunque e in totale libertà, per migliori servizi ai cittadini, alle aziende e alla pubblica amministrazione.
È quanto promette il WiMax, la tecnologia che promette di rivoluzionare nei prossimi mesi le telecomunicazioni, portando la larga banda senza fili in tutte le aree difficilmente raggiungibili con ADSL o fibra ottica.
Alcatel ha dato il via alla prima sperimentazione italiana in un contesto urbano del WiMAX, presentata ieri ad Arezzo nell’ambito del più ampio progetto “Arezzo: Società dell’ubiquità” promosso dall’amministrazione comunale e ideato dall’Assessore all’Innovazione Francesco Macrì.
L’iniziativa è volta ad affrontare, attraverso occasioni di studio, confronto e sperimentazione, i temi dello sviluppo sociale ed economico derivanti dall’innovazione tecnologica nel settore delle telecomunicazioni e dell’informatica.
“La città di Arezzo ha saputo cogliere questo importante momento di salto evolutivo delle tecnologie delle telecomunicazioni proponendosi con successo quale laboratorio per le tecnologie e per le idee” ha spiegato il sindaco Luigi Lucherini, per poi proseguire affermando che “è prossima una società che vede l’individuo permanentemente connesso alla rete, che attraverso di essa interagisce ed opera, giungendo così all’attesa società dell’ubiquità”.
L’Assessore all’Innovazione Francesco Macrì ha poi aggiunto che con questo progetto s’intende offrire ai cittadini d’Arezzo nuovi servizi di pubblico interesse, nonché risolvere il problema dell’uniforme copertura di tutta l’area comunale con l’accesso alla Larga Banda.
“Con questo progetto avviamo la prima sperimentazione in Italia in un contesto urbano, con il coinvolgimento di futuri utenti” ha affermato durante il suo intervento Giuseppe Gislon, Direttore Generale di Alcatel Italia.
“Alcatel crede nelle potenzialità della tecnologia per migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’efficienza delle imprese, con servizi innovativi. La larga banda, in particolare, porta già significativi cambiamenti nella vita quotidiana, ma è necessario che sia ‘universale’, facile da usare e conveniente” ha aggiunto. “Da leader mondiale nell’accesso broadband, su DSL e cavo, Alcatel non poteva non essere all’avanguardia anche nel WiMax, che porterà larga banda in mobilità ovunque”.
La rete cittadina, nella sua prima fase di realizzazione, utilizza gli apparati WiMax che Alcatel ha fornito, installato e integrato. Si tratta di una rete wireless per il collegamento a larga banda di sedi di imprese private e di uffici della PA.
Guglielmo Calci (AD di GoldBerg), delegato insieme a Massimo Dal Piaz al coordinamento dell’iniziativa, ha evidenziato la valenza del progetto avviato ad Arezzo come laboratorio di idee ed esperienze destinate ad essere “esportate” in altri contesti e territori sulla base di una logica di riuso che và diffondendosi sempre più nell’ambito della Pubblica Amministrazione e dei servizi di eGovernment.
Inoltre hanno fornito un prezioso contributo all’evento, Marcello Meroi (Deputato – Commissione Comunicazioni), Guido Salerno (Capo di Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni) e Dario Di Zenobio (Fondazione Ugo Bordoni).
WiMax è lo standard che garantirà connettività a larga banda attraverso reti senza fili, in aree urbane e rurali, a tutti gli utenti anche in movimento. Offrirà un accesso simmetrico, che consentirà una comunicazione dati fino alla velocità di 10 Mb/s.
Alcatel crede in questa tecnologia e già a giugno 2004 è entrata in qualità di Principal Member nel WiMax Forum, l’organizzazione che promuove a livello mondiale la standardizzazione di questa tecnologia e alla quale hanno aderito a vario titolo oltre 270 aziende.
Alcatel è stata anche la prima azienda al mondo a dimostrare che la sua soluzione IMS (IP Multimedia Subsystem – il sistema che supporta i servizi multimediali qualunque sia la tecnologia sottostante) supporta anche l’accesso radio WiMax.
Nella dimostrazione che si è svolta presso i laboratori di Alcatel a Vélizy, vicino a Parigi, sono stati testati i principali servizi, quali messaggistica audio e video, video telefonia, trasmissione dati.
Il WiMax è in sperimentazione anche con @arteria, una filiale di Réseau de Transport Electricité (RTE), la società che amministra la rete di trasporto dell’elettricità in Francia. Il trial annunciato lo scorso luglio abilita un panel di utenti, tra utenti residenziali, piccole e medie aziende e uffici pubblici, tutti nel raggio di 20 km di distanza dal trasmettitore WiMax, all’accesso simmetrico a 2Mb/s a Internet e a servizi dati e video, inclusa la telefonia su IP.
La prima rete WiMax commerciale, in Austria, è targata Alcatel. Lo scorso settembre il gruppo ha inoltre annunciato l’accordo con WiMax Telecom GmbH, l’operatore WiMax esclusivo per l’Austria, per la fornitura e l’installazione di una rete WiMax chiavi in mano, dalla fornitura delle stazioni base agli apparati d’utente. L’accesso simmetrico a larga banda a 2Mb/s, in una prima fase reso disponibile a un panel limitato di utenti in Stiria e Burgenland, verrà esteso a clienti residenziali e business in aree urbane e suburbane in tutto il territorio austriaco.
Anche in Norevgia è in corso una sperimentazione WiMax, con due test sul campo – a Oslo e Bergen in collaborazione con NextGenTel, uno dei principali service provider norvegesi. Alcatel fornirà e installerà gli apparati e garantirà all’operatore il necessario supporto tecnico. Un selezionato gruppo di utenti potrà accedere a Internet senza fili, entro un raggio di 20 chilometri dal trasmettitore.