Internet wireless: i big del Web invadono il mercato della telefonia mobile

di Alessandra Talarico |

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Internet wireless

Era nell’aria già da tempo: le maggiori società web sono alla ricerca di nuovi mercati su cui estendere i loro servizi e puntano con decisione sempre maggiore alla telefonia mobile.

 

Ad aprire la strada, i due big di Internet Yahoo e Google, che sono pronti a lanciare nuovi servizi wireless, avvantaggiandosi delle loro strutture di rete per fornire sui cellulari applicazioni simili a quelle già disponibili sui computer.

 

La californiana Yahoo introdurrà a breve un telefonino che venderà in partnership con l’operatore statunitense SBC.

Il cellulare, prodotto da Nokia, faciliterà l’interazione tra i servizi mobili, quali musica, foto e email, e quelli Internet (account, rubrica e preferenze).

 

SBC e Yahoo collaborano dal 2001 e hanno già unito i servizi video, wireless e telefonici. Il nuovo cellulare, hanno riferito i due gruppi, arriverà sul mercato entro la prima parte del prossimo anno al prezzo di circa 250 dollari e integrerà un lettore MP3, una fotocamera da 1,3 megapixel e una memory card rimovibile.

 

Allo stesso tempo, il re dei motori di ricerca di Mountain View, sta cercando di adattare alcuni tra i più popolari servizi Internet ai dispositivi wireless.

Tra questi, il servizio di mappe, itinerari e foto dal satellite Google Maps, e Google Local, il servizio che fornisce risultati su negozi, cinema, ristoranti e strade, in base al luogo da cui è effettuata la ricerca che saranno inizialmente fruibili da un centinaio di modelli di cellulari dotati di funzionalità Java.

 

Le due operazioni dimostrano come, sempre più, il telefonino non sia più soltanto uno strumento di comunicazione, ma si stia trasformando in un minicomputer, dal quale controllare la posta elettronica, navigare il web, scaricare musica e anche guardare la Tv. Tanto che la trasmigrazione dei più importanti servizi dei portali sui device senza fili sia ormai considerata una ‘priorità’ dai grandi nomi della rete.

 

Un’evoluzione non certo nuova: la navigazione Internet dal cellulare è infatti iniziata ormai da tempo, ma finora era circoscritta a una manciata di siti, per lo più creati dagli operatori nell’ottica del ‘walled garden’ e limitati dalla bassa velocità delle connessioni analogiche.

L’incredibile diffusione dei telefonini, unita alle migliorate capacità di trasmissione garantite dalle reti e dai telefonini di nuova generazione, ha però sviluppato gli appetiti dell’industria mobile e Web che, in nome della convergenza ha cominciato a mettere in atto strategie mirate all’integrazione delle piattaforme.

 

I primi timidi tentativi di ‘invasione di campo’ sono cominciati lo scorso anno, quando la stessa Google aveva lanciato un servizio di ricerca via sms, trasformatosi a giugno in un vero e proprio servizio di indicizzazione dei siti ottimizzati per i telefonini.

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