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I cellulari meglio dell’iPod. Sempre più musica nel futuro dei telefonini

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Dai tempi del walkman, la musica portatile ne ha fatta di strada e sembra ora destinata a diventare l’applicazione più proficua nel panorama della telefonia mobile.

I telefonini, dunque, diventano il mezzo privilegiato per l’ascolto della musica in mobilità e, secondo uno studio condotto dalla società TNS, il 35% dei ragazzi tra i 16 e i 18 anni prevedono che in futuro useranno sempre di più questo strumento di ascolto.

 

L’indagine, tuttavia, mette anche in evidenza che molti utenti non scaricano musica sul telefonino a causa della scarsa qualità dei brani o dell’insifficente memoria dei telefonini.

 

Nonostante ciò, il 19% dei ragazzi intervistati ascolta la musica sul telefonino. Il 16% lo fa ogni giorno: un dato significativo se si pensa che del campione preso in esame, il 15% ascolta quotidianamente la musica dallo stereo di casa e il 10% da un lettore digitale come l’iPod.

 

La percentuale più alta si registra in Corea del Sud, dove il 23% dei ragazzi utilizza regolarmente il telefonino per ascoltare la musica, contro il 4% degli Stati Uniti, dove i cellulari dotati di capacità musicali sono sbarcati da poco e gli utenti sono ancora poco avvezzi alla tecnologia.

 

Secondo Hanis Harun di TNS, “Lo studio conferma un interesse globale verso la musica sul telefonino, uno strumento che ha tutte le possibilità di guadagnare una grossa fetta del mercato nei prossimi anni”.

 

L’accessibilità ai servizi di download è uno dei fattori che maggiormente penalizzano il business, ma l’appeal della tecnologia è comunque notevole e trasversale.

“Il prezzo dei download è sicuramente la maggiore barriera all’adozione” ha detto Harun, ma anche altri fattori contribuiscono alla reticenza degli utenti.

Tra questi, ad esempio, ci sono gli alti prezzi dei telefonini e il fatto che è più facile trasferire musica da un altro dispositivo che scaricarla direttamente.

 

Per quel che riguarda invece le modalità d’uso del telefonino-jukebox, il 23% degli intervistati dice di ascoltare la musica ‘a letto’; il 21% lo fa nei fine settimana, il 47% mentre si sposta sui mezzi pubblici e il 32% mentre aspetta per un appuntamento.

 

Tra le altre applicazioni mobili più gettonate, in base allo studio TNS, la fotocamera integrata (34%), gli inossidabili sms (28%), la radio live (25%) e la videocamera (24%).

 

 

 

 

 

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