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l’uso dei messaggini è cresciuto in maniera impressionante negli ultimi anni, con i giovani in cima alla classifica dei più appassionati fruitori della tecnologia.
Finora, però, ancora nessuno aveva pensato di effettuare uno studio sulle implicazioni dell’uso dei brevi messaggi di testo sulla qualità e la stabilità delle relazioni interpersonali, soprattutto in ambito affettivo.
Lo ha fatto la dottoressa Natalie Robinson, incuriosita dalle motivazioni che si nascondo dietro l’uso sempre più insistente degli sms da parte dei giovani che lei seguiva in un consultorio.
¿Ho cominciato a notare che dovunque andassi, c’era qualcuno che digitava sulla testiera del telefonino e ho cominciato a pensare quale ne fosse la ragione: se fosse perché la gente lo trova un mezzo in grado di generare meno ansia, o perché così si evita il confronto¿.
Le tecnologie moderne, come Internet e i cellulari, hanno aggiunto una nuova dimensione alla comunicazione tra le persone, dunque anche tra i componenti di una coppia, ma finora, spiega la Robinson, si è analizzato solo il versante Web, tralasciando quello degli sms.
Ecco perché la dottoressa ha deciso di intraprendere un¿indagine, prendendo a modello 100 giovani adulti, per lo più studenti al primo anno di Università. Tutti quanti avevano una relazione in corso, o erano sposati.
La ricerca ¿esplorativa¿, ha inteso definire il profilo del tipico ¿messaggiatore-romantico¿, il contenuto tipo dei messaggi e le differenti variabili che influenzano le ¿composizioni¿ via sms, in particolare quelle a contenuto emozionale.
Tutto al fine di esplorare ¿¿i tratti della personalità, lo stile e i livelli generali di depressione, stress e ansia¿ degli utenti del servizio.
In linea con altre ricerche,è emerso che le ragazze coinvolte nello studio non solo inviano più sms, ma sono anche più inclini dei maschietti a mandare un messaggio solo per far sapere all’amato ¿ti stavo pensando¿.
I ragazzi, invece, si sono dimostrati meno propensi verso questo tipo di messaggi e anche verso le ¿richieste d’aiuto¿ al partner, mentre entrambi i sessi sono inclini a inviare messaggi ¿pratici¿ come ¿sto andando a mangiare alla trattoria sotto casa¿.
Gli sms sono utilizzati in generale per accrescere il livello di intimità tra due persone, comunicando in tempo reale, un sentimento di gioia o un dubbio.
Dall’altro lato, però, i messaggi di testo sono utilizzati anche per prendere le distanze dal partner ed evitare il confronto diretto anche quando si tratta di chiudere una storia.
Questi atteggiamenti, spiega la Robinson, sono tipici di persone molto ansiose, che in genere inviano sms al partner per comunicare emozioni negative, come la tristezza o la delusione, sfruttando la distanza e la possibilità di evitare il confronto diretto offerto dal mezzo.
l’invio, invece, di messaggi contenenti pensieri intimi e romantici è tipico di chi ha paura di essere respinto a causa delle proprie emozioni, soprattutto all’inizio di una relazione.
I tipici ¿texter¿, inoltre, mandano spesso messaggi per ¿controllare¿ quello che fa il proprio partner quando esce da solo.
Questo tipo di messaggi, è un esempio di come ¿il tono e il significato di un messaggio possano essere fraintesi a causa dell’ambiguità associata alla mancanza di espressione facciale, tono e chiavi di lettura pertinenti¿.
È possibile infatti che chi riceve questo tipo di messaggi, lo possa interpretare in molti modi, ad esempio: ¿mi ha scritto così perché gli manco e vuole sapere che sto facendo¿, oppure, ¿non si fida di me e vuole spiarmi¿.
Questa ambiguità è un esempio di come le nuove tecnologie hanno la capacità di cambiare il modo in cui due partner comunicano tra loro, si scambiano informazioni, iniziano, mantengono e terminano una relazione.
Gli sms, certo, hanno rivoluzionato il modo di comunicare e si sono rivelati uno dei risvolti più utili della telefonia mobile. Come per tutte le cose, però, non è tanto la tecnologia, ma il suo uso, ad essere positivo o negativo e volendo riportare il discorso sulle implicazioni ¿sociali¿, sarebbe opportuno insegnare ai ragazzi, fin da piccoli, l’importanza del saper comunicare di persona le proprie emozioni, perché non esiste sms romantico in grado di eguagliare l’intensità dello sguardo di chi ci ama e e sa dircelo vis-à-vis.
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