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Battono ogni attesa del mercato i risultati trimestrali della joint venture nippo-svedese Sony Ericsson, che registra un fatturato di 2,05 miliardi di euro e utili pre-tasse per 151 milioni di euro.
Il mercato attendeva rispettivamente, un fatturato di 1,73 miliardi e utili per 107 milioni di euro.
Sony Ericsson ha venduto nel corso dell’ultimo trimestre 13,8 milioni di telefonini, una crescita del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 17% rispetto al trimestre precedente.
Il mercato attendeva vendite per 12,4 milioni di unità.
Il fatturato è cresciuto del 22% rispetto allo scorso anno, mentre l’utile netto ¿ di 104 milioni di euro ¿ è cresciuto di 14 milioni.
Il rinnovato vigore delle performance finanziarie è da attribuirsi innanzitutto alla grande importanza riservata negli ultimi tempi al settore Ricerca e Sviluppo, che ha portato all’espansione del portfolio prodotti del gruppo e alla creazione di nuovi modelli in grado di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più orientato verso le funzionalità multimediali dei telefonini.
Umts e musica sono i settori in cui la joint venture si sente più forte, grazie all’ottima accoglienza riservata a modelli di punta come il Walkman W800, il K600, un telefonino Umts di fascia media e il K750, dotato di fotocamera da 2 milioni di pixel.
La società è cresciuta a un ritmo superiore di quello del mercato durante il trimestre e ha anche rivisto al rialzo le aspettative per l’anno in corso.
Alla fine del 2005 dovrebbero essere venduti 750 milioni di telefonini, contro i 720 milioni preventivati alla fine dello scorso trimestre.
La buona accoglienza dei modelli di fascia alta, come il T290, J210 e K300, ha spinto in alto anche il prezzo medio di vendita dei telefonini (ASP).
¿E¿ stato un buon trimestre per Sony Ericsson, a riprova che la nostra strategia di espansione del portafoglio prodotti in settori come la fotografia, la musica e il 3G, unita all’incremento del numero di modelli disponibili e dal design accattivante, sta dando i primi risultati¿, ha spiegato il presidente Miles Flint.
¿Stiamo approfittando sempre meglio delle opportunità create dalla joint venture e con i nuovi modelli Walkman in arrivo per il quarto trimestre (W550, W600, W900), siamo ottimisti sul fatto che Sony Ericsson possa fissare gli standard sia per quanto riguarda la musica che l’imaging¿.
Sembra dunque che Sony Ericsson abbia imboccato la strada giusta per il futuro, puntando, come fece a suo tempo anche Nokia per uscire dalla crisi, sullo sviluppo di nuovi modelli in grado di entusiasmare il pubblico, soprattutto i più giovani e i professionisti.
Gli analisti sperano, tuttavia, che la rinascita non sia affidata soltanto a due nuovi modelli, ma a una strategia mirata che tenga il passo del mercato sul lungo periodo.
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