Italia
Buongiorno Vitaminic, multinazionale italiana attiva nel mercato dei contenuti multimediali per la telefonia e i canali digitali, nel corso dell’incontro con la comunità finanziaria tenutosi oggi presso Borsa Italiana, ha illustrato il proprio piano industriale alla luce dell’integrazione delle società recentemente acquisite – DioraNews, Tutch Mobile Media e Freever – delle prospettive offerte dai mercati di riferimento, e dei piani di sviluppo internazionale specialmente in America Latina, Russia e Asia.
La società ha, inoltre, presentato i dati preliminari relativi al terzo trimestre 2005. I ricavi consolidati si attestano a 35 milioni di euro, in crescita di oltre il 65% rispetto al terzo trimestre 2004 (20,9 milioni di euro, in base alla riclassificazione secondo i nuovi principi contabili IAS/IFRS) e del 16% rispetto al secondo trimestre 2005. l’Industrial Added Value in Q3 2005 si pone tra 11,5 e 12 milioni di euro, +40% rispetto a 8,5 milioni di euro di Q3 2004. l’Ebitda sarà di 3 milioni di euro, +140% rispetto al dato di Q3 2004 (1,2 milioni di euro, in base alla riclassificazione secondo i nuovi principi contabili IAS/IFRS) and +25% rispetto a Q2 2005.
Alla luce dei risultati del terzo trimestre, che evidenziano il continuo trend di crescita organica del Gruppo, e tenuto conto del consolidamento parziale delle società acquisite, per il 2005 si attendono ricavi tra 130 e 135 milioni di euro con un Industrial Added Value tra 49 e 51 milioni di euro.
l’Ebitda è atteso tra 11 e 12 milioni di euro, nella parte bassa della forchetta precedentemente indicata (11-14 milioni di euro) a causa del sostenimento di costi per l’accelerazione dell’espansione geografica del Gruppo e di maggiori spese di marketing (lancio del brand Blinko), costi che non sono stati sufficientemente controbilanciati dai risultati addizionali derivanti dal consolidamento delle aziende acquisite.
Il valore di Risultato Netto, che ci si attende si posizioni tra 4,5 e 5,5 milioni di euro (contro i 6-9 milioni di euro precedentemente indicati), è impattato inoltre dalle svalutazioni prevedibili a seguito dell’avvio delle attività della Joint Venture con Mitsui, agli oneri finanziari collegati alle attività di M&A e alle perdite su cambi generati dalla contabilizzazione come prestito finanziario ¿ in base ai nuovi principi contabili IAS/IFRS ¿ dell’investimento di Mitsui in B! US.
Per il 2006 il Gruppo prevede ricavi tra 170 e 180 milioni di euro, con uno IAV tra 70 e 72 milioni di euro ed un EPS tra 0,13 e 0,14 euro. Prevista la prosecuzione del trend di rapida crescita dei ricavi e della profittabilità per gli anni a venire con un IAV CAGR 2005-2010 di oltre il 20% e un EPS CAGR di oltre il 50%.
Nel periodo di piano 2005-2010, Buongiorno Vitaminic intende, accrescere significativamente la propria quota di mercato mondiale, in termini di valore aggiunto.
Per raggiungere questo obiettivo Buongiorno si focalizzerà sul mercato dei Value Added Services (componente Consumer Services), progressivamente riducendo, all’interno della componente Marketing Services, le attività relative all’eMail advertising e ai CD premium, e portando la gestione delle attività musicali relative all’artist community in una società partecipata ma non controllata. All’interno dei Consumer Services sarà data attenzione all’offerta di un ampio portafoglio di servizi VAS, con attenzione a quelli in grado di facilitare l’interazione ¿ e la creazione di community – tra i consumatori finali.
La strategia adottata da Buongiorno sarà, come in passato, bilanciata e flessibile: in questo modo il Gruppo sarà in grado di selezionare per ogni area geografica in cui opera ¿ e per ogni specifica fase di mercato in cui si trova ¿ l’approccio migliore tra distribuzione diretta a marchio proprio ¿Blinko¿, e/o tramite accordi con operatori media e/o telefonici; all’interno delle scelte di canale distributivo, verrà definita la tipologia di servizio, che potrà andare dalla pura licenza software e/o della piattaforma tecnologica fino alla gestione del servizio completo (creazione del contenuto, gestione della piattaforma, promozione del servizio a brand Blinko).
Il Gruppo intende inoltre accelerare la propria espansione geografica, estendendo la propria presenza nei mercati con il più alto tasso di penetrazione dei cellulari e di utilizzo dei VAS, con l’obiettivo di distribuire i propri servizi a un¿audience potenziale di non meno dell’80% degli utilizzatori di telefoni cellulari al 2010.
Buongiorno punterà quindi a consolidare la propria presenza in Europa e Nord America, e ad approcciare direttamente i mercati in cui già è presente con accordi distributivi con i maggiori operatori telefonici e media.
A luce dei positivi risultati raggiunti in Messico e delle potenzialità offerte dal mercato VAS in America Latina, il Gruppo intende ampliare entro la fine del 2005 le attività in Brasile, Ecuador, Bolivia, Cile, Perù, Argentina e Colombia con l’apertura di sedi legali e uffici operativi.
Grazie a Buongiorno Hong Kong Limited, la neo costituita joint venture con il gruppo giapponese Mitsui & Co., Ltd., partner strategico di Buongiorno per lo sviluppo nel mercato globale dei Value Added Services, Buongiorno sta accrescendo la propria presenza in Russia e in Estremo Oriente.
Il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi per gli anni a venire saranno resi possibili anche dalla valorizzazione degli asset del Gruppo: piattaforma tecnologica, team di professionisti e competenze maturate.
A tale scopo, il Consiglio di amministrazione – in base al mandato conferitogli dall’assemblea straordinaria dei soci tenutasi in data 6 novembre 2003 – ha deliberato l’assegnazione di ulteriori n. 285.000 opzioni nell’ambito delle politiche di incentivazione e fidelizzazione del personale, al prezzo di esercizio di euro 3,19 cadauna, secondo le modalità per la determinazione del prezzo approvate dall’assemblea. l’assegnazione delle opzioni è immediata e la maturazione del diritto di esercizio è graduale a partire dal prossimo anno. Il piano terminerà il 31 dicembre 2007. Inoltre, Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a estinguere n. 400.500 opzioni precedentemente assegnate e non più esercitabili.