One company model, la nuova struttura organizzativa di Telecom Italia per gestire l´integrazione fisso-mobile

di |

Italia


Riccardo Ruggiero - Ad Telecom Italia

I cambiamenti in atto nella domanda di servizi di telecomunicazioni, l’aumento della pressione competitiva e le discontinuità nello scenario tecnologico spingono verso una progressiva attenuazione delle tradizionali distinzioni fra le diverse aree di business, fisso e mobile.

 

Il Gruppo Telecom Italia ha da tempo individuato nella strategia della convergenza la leva per sviluppare un vantaggio competitivo sostenibile nel lungo termine e confermare gli obiettivi di crescita e di redditività.

 

In forza della gestione unitaria di infrastrutture di rete, sistemi e applicazioni informatiche, il Gruppo realizzerà offerte integrate e recupero di efficienze, mentre l’unione delle eccellenze presenti nel Gruppo e il governo unitario delle politiche di marketing e commerciali consentiranno di ottimizzare la posizione competitiva sui singoli business fisso e mobile. Nel contempo, la razionalizzazione di costi/investimenti costituirà la premessa di un maggiore impegno nelle attività di Ricerca e Sviluppo e di innovazione, mettendo a disposizione del Paese tutte le potenzialità legate alle nuove tecnologie.

 

Alla luce delle analisi e delle riflessioni condotte all’interno dei gruppi di lavoro creati per gestire l’integrazione, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha impresso oggi un’accelerazione al processo avviato a dicembre, approvando un modello di business totalmente integrato, nel convincimento di poter così assicurare, nel rispetto della regolamentazione vigente, il miglior servizio al cliente.

 

La struttura organizzativa “One Company Model” comporta il superamento delle due Business Unit Wireline e Mobile, mediante la convergenza in una sola unità delle responsabilità dello sviluppo del business delle telecomunicazioni fisse, mobili e dei servizi Internet. A livello di governo, è definita da subito una guida unitaria del business, così come una guida unitaria del corporate.

 

Il nuovo schema attribuisce all’Amministratore Delegato Riccardo Ruggiero la responsabilità delle operazioni al fine di garantire la gestione e lo sviluppo del business; all’Amministratore Delegato Carlo Buora la responsabilità delle attività di indirizzo e controllo connesse al business nonché il governo complessivo delle tematiche trasversali al business stesso; al Presidente Marco Tronchetti Provera la funzione di coordinamento dell’attività degli Amministratori Delegati, nonché la definizione, d’intesa con i medesimi, delle strategie riguardanti l’indirizzo generale e la politica di sviluppo del Gruppo, con responsabilità diretta sulle funzioni istituzionali, di comunicazione e immagine, di relazione con gli investitori.

 

Il Consiglio d’Amministrazione di Telecom Italia ha preso atto delle dimissioni dell’Amministratore Delegato della Società Marco De Benedetti, che lascia ogni incarico operativo all’interno del Gruppo.

Il dottor De Benedetti continuerà, a fronte della sua ampia e riconosciuta competenza nel settore delle telecomunicazioni, a prestare la sua opera come consulente alle dirette dipendenze del Presidente.

 

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre concluso l’iter approvativo (avviato l’8 settembre scorso) della fusione per incorporazione in Telecom Italia delle controllate al 100% Telecom Italia Data Center S.r.l., ISM S.r.l. e Finanziaria Web S.p.A., operazione il cui perfezionamento si conferma previsto entro fine anno.

 

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz