Europa
La Commissione Europea ha concluso un”analisi di settore sulla situazione competitiva del mercato dei nuovi sistemi di comunicazione mobile che possono trasmettere immagini (3G).
L¿indagine di settore è stata avviata all¿inizio del 2004 e ha permesso alla Commissione, all¿EFTA e alle Autorità nazionali, di avere un quadro più chiaro sugli sviluppi del mercato, in particolare per quel che riguarda i servizi sportivi su supporto mobile e le strategie commerciali dei diversi player del mercato attivi nella catena di valore dei contenuti sportivi sulle piattaforme mobili.
Il mercato media ha infatti una serie di caratteristiche che potrebbero facilmente generare comportamenti anticompetitivi: in primo luogo, soltanto pochi player sono attivi sui diversi livelli della catena di valore dei contenuti sportivi, e questi attori vogliono proteggere i loro investimenti.
In secondo luogo, i rapidi sviluppi tecnologici nel settore media e la limitata esperienza sul mercato dei contenuti per i nuovi media generano insicurezza, giustificata o meno, riguardo i futuri modelli di consumo.
A questo è da aggiungere l¿eventuale rifiuto dei detentori dei diritti di concedere l¿accesso ai diritti sportivi 3G, se non a costi che risulterebbero proibitivi per gli utenti finali dei servizi.
Ecco perché la Commissione desidera accertarsi che non si verifichino comportamenti anticompetitivi tra gli attori di mercato delle nuove tecnologie mobili nelle fasi di sviluppo. Tale comportamento impedirebbe la scelta, l”innovazione e la concorrenza dei consumatori all”interno del settore.
In relazione agli sviluppi tecnologici, l¿indagine ha anche raccolto informazioni relative alle nuove tecnologie mobili che potrebbero rappresentare una valida alternativa alle tecnologie 3G per la trasmissione dei servizi legati allo sport.
La Commissione invita i soggetti coinvolti a rivedere le loro posizioni, e si riserva di sollecitare gli stessi a mantenere un comportamento competitivo.
Laddove, nei casi specifici nazionali, si verificassero comportamenti nocivi alla concorrenza, questi verranno analizzati e discussi con le autorità antitrust nazionali.(a.t.)
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