Europa
Il governo francese si dice ampiamente soddisfatto del successo della Tv digitale terrestre (TDT), a soli 6 mesi dal suo lancio.
Renaud Donnedieu de Vabres, Ministro della Cultura e della Comunicazione, ha espresso in una nota il proprio compiacimento, commentando che ¿viste le zone attualmente coperte (8,3 milioni di abitazioni – 35%), il tasso di penetrazione della TDT è leggermente superiore al 6%¿.
Il ministro ha ricordato la propria volontà d¿arrivare a coprire l¿85% della popolazione per la fine del 2006.
Le vendite dei decoder per la TDT stanno salendo alle stelle. Secondo i dati forniti dal consorzio Télévision numérique pour tous, a oggi sono 685.000 i set top-box acquistati e dovrebbero superare la soglia del milione entro la fine dell¿anno, approfittando del periodo di Natale.
Oltre a una migliore qualità dell¿immagine e del suono, la TDT ha permesso di moltiplicare per tre il numero dei canali gratuiti diffusi per via hertziana per arrivare a 14 canali e presto a 18.
E¿ apparso molto contento Olivier Gerolami, presidente di Télévision numérique pour tous, che in occasione della conferenza stampa, dedicata al bilancio dei primi sei mesi di vita della TDT in Francia, ha commentato: ¿Il giorno del lancio, la TDT contava già 100.000 decoder venduti, che sono diventati 400.000 in maggio. A oggi, sono 685.000 i dispostivi acquistati o prenotati¿.
Gerolami ha sottolineato che si registra, quindi, un tasso di penetrazione dell¿8% nelle zone coperte, che è un fatto veramente eccezionale per un prodotto di consumo.
Il presidente è molto ottimista circa il futuro e ha detto ai giornalisti che l¿obiettivo di 1 milione di decoder per fine anno sarà ampiamente superato.
Più precisamente, dei 685.000 decoder venduti o prenotati, 600.000 sono set top-box, 15.000 televisori dotati di un tuner TDT integrato e 70.000 dispositivi che consentono un accesso misto (ADSL, televisione via satellite, computer).
A contribuire al raggiungimento dell¿obiettivo di 1 milione c¿è anche la recente decisione della payTv CanalPlus (Vivendi Universal), che prevede di produrre entro la fine dell¿anno 500.000 terminali che integreranno la TDT, come ha annunciato il direttore generale aggiunto, Guy Lafarge.
Il Sindacato degli industriali di podotti audiovisivi elettronici (Simavelec) prevede di vendere 200.000 televisori digitali compatibili con la TDT nel 2005 e 1 milione nel 2006.
Ma potrebbero essere molti di più, ha commentato Philippe Poels, presidente di Simavelec, che prevede che per il 2007, l¿80% dei televisori venduti saranno dotati di adattatore TDT.
Télévision numérique pour tous ha voluto evidenziare che alla diffusione della TDT contribuiranno anche i quattro nuovi canali ¿ due di informazione i-TV (14 ottobre) e BFM TV (metà novembre), il canale musicale Europe 2 TV (17 ottobre) e quello per bambini Gulli (18 novembre).
L¿altro fattore è l¿ampliamento della zona di copertura della popolazione che passerà da 35-50%.
Forte di queste cifre Télévision numérique pour tous chiede adesso ¿una decisione rapida sullo spegnimento dell¿analogico¿. Per Olivier Gerolami, sarebbe ragionevole prevedere lo switch-off per il 2010.
Ma il calendario che segna le tappe per il definitivo passaggio al digitale terrestre è legato alla questione della copertura totale della popolazione. Fin¿ora l¿unico obiettivo ufficialmente fissato è quello di arrivare al 2007 con una copertura dell¿85%.
Nei prossimi giorni dovrebbe, comunque, essere reso un Rapporto di un gruppo di lavoro che associa Governo e Consiglio Superiore dell¿Audiovisivo (Conseil Supérieur de l”Audiovisuel – CSA), come ha annunciato il Ministro Christian Estrosi.
Per poter raggiungere il restante 15% della popolazione, Estrosi ha pensato alla possibilità di lanciare una piattaforma satellitare free-to-air. ¿Solo così – ha detto il ministro – potremo arrivare alla piena copertura digitale (telefonia mobile, ADSL, TDT) per il 2007¿.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
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