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Radionavigazione satellitare: Galileo verso la cooperazione con l¿Arabia Saudita

Europa



In occasione della visita di una delegazione della Commissione europea e dell¿Agenzia Spaziale europea a Jeddah, le autorit&#224 dell¿Arabia Saudita hanno formalmente espresso il loro interesse a partecipare al programma Galileo.

La dichiarazione &#232 stata resa durante il Galileo Information Day organizzato a Jeddah il 26 e 27 settembre.

La Commissione preparer&#224 ora una raccomandazione per il Consiglio relativa alla cooperazione con l¿Arabia Saudita sul progetto di radionavigazione satellitare europeo.

All¿inizio di settembre, la Commissione europea ha siglato l¿accordo con l¿India che permetter&#224, tra le altre cose, di dinamizzare la cooperazione industriale tra l¿India e l¿Europa in numerosi settori dell¿hi-tech.

La partecipazione finanziaria dell¿India, sar&#224 decisa in funzione della partecipazione tecnologica al progetto, ma al momento, si parla di un finanziamento di circa 350 milioni di euro.

L¿India &#232 il quarto Paese ad aderire al programma Galileo, dopo la stipula di contratti di cooperazione con la Cina, Israele e l¿Ucraina.

Trattative sono anche in corso con Argentina, Brasile, Marocco, Messico, Norvegia, Cile, Corea del sud, Malesia, Canada e Australia.

Inoltre, l¿accordo firmato il 26 giugno 2004 con gli usa ha confermato l¿intera interoperabilit&#224 e compatibilit&#224 tra Galileo e il GPS, il sistema militare americano, e ha dato una forte spinta al mercato dei sistemi di navigazione per uso civile. Un mercato dal potenziale di tutto rispetto: 3 miliardi di ricevitori, introiti per 275 miliardi di euro da qui al 2020.

Galileo sar&#224 il primo sistema civile di radionavigazione via satellite: i due sistemi attualmente in funzione ¿ il GPS e il russo Glonass ¿ furono infatti concepiti in un¿ottica militare e restano prima di tutto delle infrastrutture militari.

La costellazione di satelliti garantir&#224 lo sviluppo di una nuova generazione di servizi universali nel campo dei trasporti (localizzazione dei veicoli, ricerca di itinerari, controllo della velocit&#224, ecc), dei servizi sociali (aiuto ai portatori di handicap o alle persone anziane), della giustizia (controlli frontalieri), dell¿ambiente, dell¿agricoltura.

Si tratta inoltre della prima infrastruttura strategica appartenente alla Ue e completamente sotto il suo controllo.

La gestione del sistema &#232 stata affidata ai due consorzi Eurely (Aena, Alcatel, Finmeccanica, Hispasat) e iNavSat (EADS Space, Inmarsat, Thales) che si occuperanno della gestione di Galileo per 20 anni, con la supervisione di un ente pubblico, la Galileo Supervisory Authority.

Secondo le previsioni, Galileo creer&#224 150 mila posti di lavoro di alto profilo e il mercato dei servizi e delle infrastrutture che ne deriver&#224 &#232 stimato in circa 9 miliardi di euro all¿anno.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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