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Il governo di Pechino ha deciso di rinforzare, ancora di più, il controllo dei siti di informazione online, adottando un nuovo regolamento che obbliga le società a registrarsi presso le autorità e a bloccare tutte quelle informazioni il cui contenuto ¿è contrario all¿interesse pubblico e alla sicurezza nazionale¿.
In base a queste nuove regole, che sostituiscono quelle provvisorie emanate nel 2000, verranno anche intensificati i controlli già imposti ad altri siti, come le chat e i forum di discussione.
Secondo il governo, la misura si rende necessaria dal momento che i siti di informazione devono ¿servire il popolo e il socialismo e dirigere l¿opinione pubblica nella giusta direzione nell¿interesse nazionale¿, mentre allo stato attuale i servizi di informazione su Internet pubblicano troppi ¿articoli malsani che potrebbero indurre in errore il pubblico¿.
Le società che violeranno le nuove regole incorrono nella chiusura del loro sito e in multe da 10 mila a 30 mila yuan.
La Cina, con 100 mila internauti, è seconda al mondo per soltanto agli Stati Uniti, ma il tasso di penetrazione della Rete è ancora molto basso, al 7,9% su una popolazione di 1,3 miliardi.
Il rapporto del governo di Pechino con la Rete è sempre stato caratterizzato da una notevole ambiguità, tanto che nei mesi scorsi sono stati reclutati 4 mila cyber-agenti incaricati di sorvegliare Internet e tutto quanto viene detto o trasmesso sul Web.
L¿intento ufficiale di questa nuova operazione è quello di lottare contro le frodi in ambito commerciale, ma anche quello di aprire la caccia ai propagatori di ¿idee malsane¿. Idee il cui contenuto non è meglio specificato e che spaziano dalla pornografia a tranquille conversazioni su argomenti politici ¿fastidiosi¿ per il governo.
Nel mirino di questa nuova unità di cyber controllo, 800 Internet Cafè della capitale e 3 mila fornitori d¿accesso: gli agenti, in genere, si presentano come normali utenti dei forum di discussione e approfittano dell¿anonimato per reperire informazioni sui ¿propagatori¿ di ¿idee malsane¿ oltre che per far passare messaggi favorevoli al governo.
I 4 mila nuovi agenti vanno comunque ad aggiungersi a una rete di controllo già ben organizzata. Nei mesi scorsi, il governo centrale aveva messo in opera gruppi speciali incaricati di divulgare in Rete messaggi politici ¿positivi¿ e di assicurare un migliore controllo dell¿opinione pubblica.
Ma questa non è che la punta dell¿iceberg: con almeno 27 giornalisti arrestati, la Cina era, al primo gennaio 2005, la più grande prigione al mondo per i professionisti dell¿informazione.
Secondo un rapporto redatto da tre università anglosassoni, la Cina impiega migliaia di persone in un sistema di censura ¿onnipresente, sofisticato ed efficace¿ e dispone di ¿sistemi di sorveglianza tecnologica e giuridica e di censura su Internet tra i più sviluppati ed efficienti al mondo¿, ha dichiarato uno dei responsabili dello studio.
Sistemi che hanno portato alla chiusura di migliaia di Internet Cafè e all¿arresto di migliaia di persone ritenute ¿dissidenti¿ o ¿pericolose¿, ma anche ad obblighi di censura per le società occidentali che vogliono mantenere la propria attività nel Paese.
Negli ultimi tempi, ha fatto molto discutere il caso Yahoo. Il popolare portale Web, attenendosi alle leggi del Paese, avrebbe infatti rivelato alle autorità il nome di un presunto cyberdissidente, Shi Tao, condannato grazie alla presunta collaborazione della società, a 10 anni di prigione per aver diffuso sul web informazioni ritenute ¿segreti di Stato¿ dal governo di Pechino.
Il documento diffuso da Shi Tao conteneva una nota interna trasmessa alla sua redazione dalle autorità per mettere in guardia i giornalisti contro la destabilizzazione sociale e i rischi legati al ritorno di alcuni dissidenti in occasione del 15° anniversario del massacro di piazza Tiananmen.
Yahoo, come del resto molti big player della Rete, ha accettato di censurare la versione cinese del proprio sito per non incorrere nelle ire del governo di Pechino, ragion per cui, se si digitano sul motore di ricerca parole come ¿libertà¿, ¿democrazia¿, ¿indipendenza di Taiwan¿, i risultati saranno nulli o accuratamente selezionati.
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