TDT: decoder a basso prezzo e qualità dei programmi i fattori di successo

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I maggiori Paesi europei sono tutti impegnati nel lancio della Tv digitale terrestre (TDT) e nell’adozione dei Piani per poter procedere al progressivo abbandono del segnale analogico per passare alla nuova tecnologia di diffusione. 

 

In Francia, dove la TDT è partita il 31 marzo scorso, continua la copertura delle regioni e cresce il numero dei decoder venduti, a oggi circa 540.000.

A inizio ottobre verrà lanciata una campagna per pubblicizzare i nuovi canali che partiranno quest’autunno sulla TDT e per annunciare la copertura di 15 nuove aree.

Il Sud-Ovest, l’Ovest, il Centro, la Normandia, l’Est de l’Ile-de-France e Lione passeranno al digitale, questo vuol dire che ci saranno 3,5 milioni di case in più in grado di ricevere i canali della TDT.

In totale, circa 12 milioni di abitazioni (quasi 1 francese su 2) saranno raggiunte dal segnale.

A meno di sei mesi dal lancio della TDT, Olivier Gérolami, presidente del consorzio ‘Télévision numérique pour tous‘, si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti.

I francesi non hanno avuto, per esempio, i problemi tecnici che hanno incontrato i britannici, relativi sopratutto alle vecchie antenne, su cui è stato necessario intervenire per adattarle ai nuovi standard.

E cosa ancora più importante, nell’ambito di un’inchiesta condotta da una nota catena di distribuzione, il 90% dei consumatori si dichiarano ‘soddisfatti‘ o ‘molto soddisfatti‘ della qualità delle immagini e del suono della TDT.

Un dato altamente confortante che alimenta previsioni più che ottimistiche sullo sviluppo della Tv digitale terrestre.

Cifre che trovano il supporto della Ricerca semestrale realizzata da NPA Conseil, secondo la quale per la fine del 2010, quasi 20 milioni di case francesi riceveranno la Tv digitale, e di questi il 52,1% saranno coperti dalla TDT.

Quest’entusiasmo riguarda in realtà anche i principali Paesi europei, dove procedono a ritmo serrato i lavori per il passaggio alla televisione digitale, su satellite, cavo, Adsl e telefonia mobile. Gran Bretagna, Germania e Italia sono quelli dove si sta procedendo più celermente.

Secondo Philippe Bailly, di NPA Conseil, il basso prezzo dei decoder sta contribuendo all’avanzata della TDT. ‘Dagli 80-100 euro di marzo, quest’estate i prezzi dei decoder sono scesi adesso a 60 euro‘, ha sottolineato Bailly, aggiungendo che sicuramente il decoder per la TDT sarà nella lista dei ‘regali di Natale’ e per allora il prezzo potrebbe essere sceso addirittura a 40-50 euro.

l’unico neo potrebbe essere rappresento dalla qualità dei programmi, che nel tempo dovrebbe essere l’elemento d’attrazione dei nuovi clienti. Nonostante l’ottimismo generale, la TDT resta ancora vantaggio di pochi utenti. Questo vuol dire poca pubblicità, grave rischio per il futuro dei canali che dovranno puntare su programmi di forte appeal.

La TDT emergerà nel momento in cui manderà in onda trasmissioni famose come ‘Loft Story‘, ha sottolineato Xavier Couture, ex-dirigente di TF1, oggi produttore di Endemol France.

Olivier Gérolami prevede la rimonta della TDT con l’arrivo di quattro nuovi canali gratuiti (i-Télé, BFM TV, Gulli, Europe 2 TV) entro la fine del 2005, e dei canali a pagamento (Eurosport, i canali di CanalPlus, TF6, Paris Première, LCI e AB1). Gérolami basa anche il proprio ottimismo sul rinnovo del parco televisori: nei prossimi due anni, i grandi marchi lanceranno, infatti, televisori con decoder integrati.

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