Europa
Microsoft ha presentato il 10 agosto un nuovo ricorso al Tribunale di primo grado europeo contro la Commissione Ue, che nel marzo 2004 l¿ha condannata per abuso di posizione dominante.
Secondo un portavoce della società di Bill Gates, questo nuovo ricorso riguarda le decisioni adottate a giugno dalla Ue in merito alla questione dell¿open source.
Nel marzo 2004, Bruxelles ha condannato il numero uno del mercato mondiale dei software al pagamento di una multa record da 497 milioni di euro.
L¿esecutivo Ue ha anche imposto a Microsoft la messa in commercio di una versione del sistema operativo Windows sprovvista del software Media Player e la divulgazione di tutte le informazioni necessarie per realizzare una piena interoperabilità tra Windows e i prodotti concorrenti.
Nel giugno 2004, la società americana ha fatto appello contro questa decisione davanti alla Corte di Giustizia Europea, che gli ha tuttavia imposto, in attesa della pronuncia, di applicare ugualmente le misure correttive stabilite dalla Commissione.
Secondo il portavoce di Microsoft, il 1° giugno scorso, l¿Antitrust europeo, non soddisfatto dalle proposte del gruppo, hanno inviato una lettera con la richiesta di pubblicazione del codice sorgente di Windows.
Ed è proprio questo il punto contestato nel nuovo ricorso di Microsoft, convinto che condividere i protocolli con editori open source violerebbe la proprietà intellettuale.
¿Questo atto è il risultato dell”accordo raggiunto con la Commissione a giugno per portare questo caso particolare al tribunale ed evitare ogni altro ulteriore ritardo nella procedura“, ha detto il portavoce di Microsoft.
“Stiamo prendendo questo passo affinché il tribunale possa iniziare subito il riesame del caso, considerate le più ampie implicazioni per la protezione dei nostri diritti di proprietà intellettuale nel mondo“, ha concluso.
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