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Una rete criminale che smerciava falsi medicinali su Internet è stata smantellata dalle autorità statunitensi e cinesi, che hanno arrestato 12 persone e sequestrato prodotti contraffatti per un valore di milioni di dollari.
I farmaci contraffatti, tra i quali copie del concorrente del Viagra come il Cialis e il Levitra, erano presentati su Internet per essere poi venduti in 11 Paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e Israele.
Delle persone arrestate, hanno precisato le autorità, 11 sono cinesi (della città di Tianjin e della provincia di Henan, e uno è americano, residente nello Stato di Washington.
Secondo recenti dati forniti dall”OMS, 1 farmaco su 10 nel mondo è falso ed il fenomeno non interessa più solo i paesi poveri, ma anche l”Unione Europea e gli Stati Uniti.
Cina ed India sono i maggiori produttori di farmaci contraffatti, ma negli ultimi anni anche i paesi dell”Est Europeo, Russia ed Ucraina in particolare, sono diventati grandi produttori.
Il traffico di farmaci contraffati sarebbe gestito in cartello dalla malavita organizzata russa, cinese, messicana e Colombiana che ne trarrebbero profitti per oltre 10 miliardi di euro all¿anno.
Quella appena conclusa da Cina e Usa, in termini di arresti e confische, è una delle maggiori operazioni di repressione dello smercio di prodotti contraffatti su Internet e potrebbe essere seguita a breve da nuovi interventi delle forze dell¿ordine in altri Paesi.
Cina e Stati Uniti hanno comunque già condotto operazioni congiunte in questo senso: lo scorso aprile, due cittadini americani sono stati arrestati a Shanghai e condannati a pene fino a due anni e mezzo di prigione per aver venduto su Internet DVD piratati.
Con due complici cinesi, i due statunitensi sono stati riconosciuti colpevoli di aver venduto circa 180 mila DVD contraffatti per un montante di quasi 700 mila euro.
La banda ha utilizzato come canali di vendita sia il popolare sito di aste eBay che il sito russo threedollardvd.com.
Secondo stime della federazione dell¿industria cinematografica americana, le perdite dovute alla pirateria nell¿industria cinematografica mondiale ammontano annualmente a più di 3 miliardi di dollari.
Il problema riguarda da vicino anche l¿industria dei software che lo combatte attivamente: Microsoft Europa, in collaborazione con le forze dell”ordine di numerosi paesi ha avviato azioni penali in 22 stati, denunciando oltre 38 mila casi di contraffazione sul web negli ultimi otto mesi e ottenendo risarcimenti per quasi 20 milioni di euro.
Secondo le stime degli addetti ai lavori, oltre il 70% delle contraffazioni mondiali avviene in Cina.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Cresce la diffusione di farmaci illegali su Internet. Rapporto Incb
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