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L¿industria della telefonia mobile ha continuato a crescere negli ultimi anni, nonostante la crisi che ha investito i diversi comparti dell¿hi tech.
Dai 17 milioni di utenti del 1991, si è raggiunta nel 2004 la soglia di 1,5 miliardi di utenti, che dovrebbero diventare 2 miliardi alla fine di quest¿anno e 3,5 miliardi nel 2010.
Negli ultimi anni, poi, il settore mobile ha conosciuto una nuova fase evolutiva che ha trasformato il cellulare da semplice strumento di comunicazione vocale a gadget tuttofare che consente di effettuare piccoli acquisti, di scambiarsi foto e video, scaricare film e musica.
Un mezzo di comunicazione, insomma, onnipresente e polifunzionale che ha continuato a guadagnare consensi negli anni scorsi, trainato soprattutto dall¿enorme successo dei brevi messaggi di testo, meglio noti come sms.
Il boom degli sms si è rivelato come la vera gallina dalle uova d¿oro per l¿industria mobile, al di là delle più ottimistiche previsioni degli stessi addetti ai lavori.
Dal primo servizio commerciale arrivato nei primi anni ¿90, il fenomeno sms ha raggiunto proporzioni epiche negli ultimi anni, tanto che secondo le ultime stime alla fine di quest¿anno saranno 1.000 miliardi i messaggi inviati in tutto il mondo.
La messaggistica mobile si è trasformata dunque in un¿immensa industria globale che genererà quest¿anno profitti per oltre 55 miliardi di dollari, la maggior parte dei quali (35 miliardi) generati dai semplici sms.
Non riconoscente per questo enorme gettito finanziario, l”industria mobile aveva già preconizzato il declino degli sms in favore dei più moderni mms.
Nelle premesse della terza generazione dei servizi mobili, infatti, gli sms avrebbero dovuto essere sostituiti in breve tempo dai messaggi multimediali, ma la scarsa interoperabilità tra le reti, la mancata standardizzazione dei formati e varie inefficienze tecniche hanno inciso negativamente sulla crescita dei volumi dei messaggi di nuova generazione.
Il numero degli abbonati 3G, certo, sta cominciando a crescere, ma la tecnologia ha ancora diversi ostacoli tecnici da superare prima raggiungere una penetrazione veramente di massa.
Soltanto negli anni a venire, dunque, gli mms cominceranno a guadagnare terreno, sempre che gli operatori riescano a concentrarsi sull¿uso degli mms premium come strumento di marketing e nuovo canale di distribuzione dei contenuti.
Solo quando gli mms diventeranno semplici da usare, interoperabili ed economici quanto gli sms, dunque, si potrà parlare di successo pari a quello dei messaggi di testo, che continueranno comunque a essere uno dei maggiori generatori di introiti dell¿industria.
Attualmente, il 90% dei profitti non vocali (eccetto in Giappone e Corea) arriva dagli sms,tutto ciò mentre l¿industria è già proiettata nella nuova generazione di servizi (mms, 3G, HSDPA ecc.).
Secondo il rapporto di Portio Research ¿Mobile Messaging Futures 2005 ¿ 2010¿, nei prossimi anni altre tecnologie di messaging (email mobile e IM mobile) cominceranno a guadagnare terreno ma gli sms resteranno per molto tempo ancora la forma di comunicazione non verbale più utilizzata al mondo.
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