Europa
In seguito all¿intervento della Direzione Generale della Concorrenza della Commissione europea, Deutsche Telekom ha ritirato la richiesta presentata all¿Autorità di regolazione tedesca delle tlc (Bundesnetzagentur),per l”introduzione dinuove tariffe all¿ingrosso per l¿accesso condiviso all¿ultimo miglio (line sharing).
L¿intervento permetterà all¿incumbent tedesco di rispettare gli impegni presi con la Commissione per mettere fine al presunto abuso di posizione dominante.
¿Dopo aver accettato l¿impegno di DT nel 2004, gli operatori tedeschi hanno cominciato a fornire servizi a banda larga attraverso il line sharing¿, ha dichiarato il Commissario alla concorrenza Neelie Kroes, aggiungendo poi chela Ue èprontamente intervenuta contro i tentativi di DT di alzare le tariffe all¿ingrosso, ¿poiché la situazione concorrenziale nel mercato tedesco della banda larga deve essere migliorata¿.
Questa azione, coordinata con la Bundesnetzagentur, ha permesso infatti di evitare la messa in atto di strategie tariffarie che avrebbero potuto danneggiare i modelli economici del line sharing e di rinforzare la concorrenza a tutto vantaggio dei consumatori.
Nel 2004, la Commissione aveva accettato gli impegni presi da DT per porre fine a una presunta forbice tariffaria che imponeva ai new entrant tariffe all¿ingrosso troppo elevate per poter competere con l¿operatore storico sul mercato al dettaglio.
Per conformarsi agli impegni presi e in seguito all¿autorizzazione della Bundesnetzagentur per un anno, DT aveva abbassato le tariffe mensili da 4,77 euro a 2,43 euro.
Successivamente, diverse società avevano allora eseguito il roll out delle reti per offrire servizi ad alta velocità attraverso il line sharing.
Il 24 maggio 2005, DT ha chiesto alla Bundesnetzagentur l¿approvazione di nuove tariffe a 4,77 euro, ma la Ue ha concluso che queste nuove tariffe creerebbero una nuova forbice e ha allora chiesto a DT di sottoporre nuove tariffe conformi agli impegni presi.
La pratica del line sharing è ancora molto limitata in Germania, rispetto agli altri Stati membri e questa è una delle ragioni per cui il tasso di penetrazione della banda larga nel Paese è sceso al di sotto della media europea.
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