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La popolarità delle suonerie è uno dei segni che dimostrano come i consumatori siano pronti a utilizzare il telefonino per fare acquisti, oltre che telefonate.
Le etichette musicali hanno riconosciuto nel wireless un nuovo, proficuo mercato, dopo che nel 2004 solo negli Usa, gli utenti mobili hanno speso 223 milioni di dollari.
Con l¿arrivo di telefonini sempre più sofisticati ¿ dotati di video e fotocamere, lettori MP3 ecc. ¿ presto l¿industria musicale non sarà più sola a riconoscere nel canale wireless una valida alternativa per vendere i propri prodotti.
In Europa, il telefonino è già utilizzato per i piccoli acquisti: distributori automatici, biglietti dell¿autobus e del parcheggio. In Giappone, circa due milioni di utenti di NTT DoCoMo utilizzano telefonini con integrata carta di credito per pagare in circa 20 mila ristoranti e supermercati.
DoCoMo, a cui gli operatori occidentali spesso si ispirano per i loro nuovi servizi, lancerà dal 2006 un sistema che permetterà agli utenti di telefoni cellulari i-mode con smart-card FeliCa di pagare il biglietto del treno semplicemente avvicinando il telefono a uno speciale lettore.
Gli operatori asiatici sono molto più attivi su questo fronte rispetto alla controparte americana ed europea, maggiormente scottata dallo scoppio della bolla dot.com, nel 2000.
Molte società nostrane sono dunque scettiche riguardo le possibilità del telefonino-portafogli, ma molte altre cominciano ad accarezzare l¿idea di sviluppare nuovi servizi di pagamento, sfruttando uno dei gadget più diffusi e popolari al mondo.
In prima linea, fast food e cinema, potrebbero essere le prossime categorie commerciali a saltare sul treno del wireless per sfruttare le cosiddette carte di credito ¿contactless¿, che molti vendor ¿ tra cui Motorola ¿ stanno integrando nei loro cellulari.
Insieme a Philips e altre compagnie, Motorola sta lavorando a una tecnologia che consentirà agli utenti di passare il telefonino davanti a un cartellone pubblicitario e leggere un indirizzo web, sul quale acquistare i prodotti reclamizzati.
Gli analisti, tuttavia, sono scettici riguardo le possibilità della tecnologia, nota come near field communications, che richiede un chip extra nei telefonini e un¿ampia approvazione degli advertiser.
Secondo l¿analista di Yankee Group, Adam Zawel, nel 2009 l¿mCommerce genererà in Europa profitti per 1,2 miliardi di dollari, rispetto ai 243 milioni nel 2004, mentre le transazioni in Asia passeranno dai 370 milioni dello scorso anno a 1,7 miliardi tra 4 anni.
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