Disney nomina il successore dei fratelli Weinstein alla testa di Miramax

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Harvey Weinstein e Quentin Tarantino

Il gruppo media ed entertainment Walt Disney ha nominato un dirigente britannico di Buena Vista International (BVI), Daniel Battsek, per succedere, a partire dal 1° ottobre, ai fratelli Weinstein come presidente di Miramax Films.

Un comunicato informa che Bob e Harvey Weinstein, che hanno fondato Miramax nel 1979 e si sono separati amichevolmente dalla casa madre Disney a fine marzo, resteranno co-presidenti fino al 30 settembre. Sempre per quella data, dovranno chiudere ¿i progetti attualmente in produzione e supervisionare il marketing e la distribuzione dei film Miramax e Dimension attesi sugli schermi¿.

Daniel Battsek avr&#224 la responsabilit&#224, sotto la guida di Dick Cook, presidente della Walt Disney Studios, di mettere in piedi un nuovo management per Miramax.

Il neopresidente gestir&#224 con i fratelli Weinstein alcuni progetti come ¿Matador¿ e “Breaking and entering”, ma supervisioner&#224 anche l¿uscita della prima del film realizzato con Ben Affleck (“Gone Baby Gone”).

Battsek lavora alla Disney dal 1992, sei anni dopo il suo arrivo &#232 stato nominato vicepresidente della divisione britannica di BVI, la rete di distribuzione di film del gruppo Disney International.

Secondo i termini del divorzio, Disney conserver&#224 il nome ¿Miramax Film¿ e soprattutto la library di 550 film della societ&#224 e quella di Dimension, come precisa un comunicato congiunto.

La societ&#224 di Topolino ha preso il controllo della Miramax nel 1993 per una somma stimata all¿epoca tra i 70-80 milioni di dollari.

Dodici anni dopo e con 220 nomination agli Oscar, Harvey Weinstein ha stimato il valore degli studios in due miliardi di dollari.

I fratelli Weinstein, Harvey alla testa di Miramax e Bob di Dimension Fims, hanno prodotto successi mondiali come “Pulp Fiction“, “Il Paziente Inglese¿ (vincitore di 9 Oscar nel 1997), “Good Will Hunting” o “Shakespeare in Love” (7 Oscar), ma anche la serie “Scream“, le parodie dei film horror di Wes Craven.

Ma i Weinstein sono famosi anche per aver portato negli Stati Uniti alcuni film impegnati, mal visti dalla critica europea: ¿Addio mia concubina¿ del cinese Chen Kaige, e i lungometraggi di Wong Kar-wai, del francese Patrice Ch&#233reau, del polacco Kieslowski e dell”iraniano Kiarostami. Nel 2001, &#232 grazie a Miramax che ¿Amelie Poulain¿ ha attraversato l¿Atlantico.

A partire da settembre, Harvey e Bob Weinstein creeranno un nuovo studio, The Weinstein Co., con cui lavoreranno registi importanti, a partire da Quentin Tarantino, da sempre grande amico dei due fratelli. In ogni caso, continueranno ancora a produrre con la Disney alcuni film lasciati in sospeso.

La parte pi&#249 difficile di questo accordo &#232 stata la rinuncia, da parte dei due fratelli, al nome Miramax, a cui erano legati da motivi affettivi. Il nome &#232 infatti un omaggio a quello dei loro genitori, Miriam e Max.

Questa rottura mette fine a un conflitto che si trascinava da tempo, tra il presidente uscente della Disney, Michael Eisner. Contrasti che avevano raggiunto il punto di rottura lo scorso anno, quando il colosso dell¿entertainment aveva opposto il proprio no all¿uscita di “Farenheit 9/11“, il film anti-Bush di Michael Moore, finanziato da Miramax. Disney aveva poi venduto i diritti del film ai Weinstein.

Entrambi hanno comunque mantenuto lo stretto riserbo sui dettagli finanziari di questa operazione. Ma secondo la stampa specializzata, Disney potrebbe sborsare pi&#249 di 100 milioni di dollari (77.36 milioni di euro) sotto forma di bonus, per i risultati realizzati nel 2004 e nel 2005. Ma si tratta di informazioni che non sono state ancora confermate.

Raffaella Natale

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