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Il noto sito americano d¿aste online, eBay, ha visto il proprio utile netto guadagnare il 53% nel secondo trimestre 2005, a 291,6 milioni di dollari, risultati che gli hanno permesso di rivedere al rialzo le proprie previsioni.
Per il 2005, il gruppo si aspetta un utile per azione, escluse le sopravvenienze passive, a 82-83 centesimi e un fatturato compreso tra i 4,34 e i 4,41 miliardi di dollari.
Gli ultimi risultati hanno sorpreso eBay, che si aspettava un EPS tra i 76-78 centesimi e un fatturato compreso tra i 4,27 e 4,36 miliardi, mentre gli analisti di Wall Street prevedevano rispettivamente 79 centesimi e 4,36 mld di dollari, secondo l¿agenzia First Call.
Per il 2° trimestre, la società ha visto il proprio utile netto guadagnare il 53% rispetto ai 190,4 milioni di dollari archiviati nello stesso periodo del 2004.
L¿utile, escluse le sopravvenienze passive, è risultato 22 centesimi per azione, quando eBay e gli analisti di First Call prevedevano 18 centesimi.
Il fatturato trimestrale ha raggiunto 1,086 miliardi di dollari, con un balzo del 40% sull¿anno. First Call si aspettava 1,04 miliardi in media.
Secondo il presidente Meg Whitman, eBay ha visto i propri risultati balzare al di là delle attese grazie ¿all¿eccellente dinamica di Stati Uniti e Germania, ma soprattutto per il sistema PayPal¿, la piattaforma di pagamento elettronico rilevata nel 2002.
Alla fine del trimestre, informa una nota, su PayPal sono stati aperti 78,9 milioni di conti, circa il 56% in più rispetto allo scorso anno. Il sito, che percepisce una commissione su ogni vendita, ha ancora registrato un numero record di nuovi articoli referenziati, a 440,1 milioni, contro i 332,3 del 2° trimestre 2004 (431,8 nel 1° trimestre 2005).
Le entrate sull¿anno sono aumentate del 27% negli Stati Uniti, a 423,6 milioni di dollari, del 51% nel resto del mondo a 418,8 milioni di dollari, e del 51% a 243,9 milioni di dollari nei pagamenti effettuati con sistema PayPal, che vengono contabilizzate separatamente.
L¿aumento del margine operativo in questa ultima divisione spiega in gran parte il margine operativo globale di 894,5 milioni di dollari ¿ circa l¿82% del fatturato ¿ realizzato nel 2° trimestre, contro l¿81% dello scorso anno.
A giugno, eBay ospitava circa 299.000 negozi online di tutto il mondo, proponendo le loro aste, di cui circa 173.000 sul proprio sito americano.
Nel 3° trimestre 2005, la società ha indicato che prevede un EPS, escluse le sopravvenienze passive, di 19 centesimi e un fatturato di 1,045-1,070 mld di dollari (secondo First Call, rispettivamente 19 centesimi e 1,06 mld). eBay ritiene che le entrate dovrebbero inoltre profittare di un dollaro più forte e di un¿attività ancora più dinamica.
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