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Si riaccende la rivalità tra Microsoft e Google, ma stavolta si sposta in tribunale. Il gigante dei software ha deciso di denunciare la società di Mountain View, rea di aver assunto un suo ex dirigente per gestire le sue operazioni in Cina.
Google ha reso noto ieri di aver scelto Kai-Fu-Lee ¿ presentato come un ¿pioniere dell¿industria informatica cinese¿ per dirigere il suo futuro centro di ricerca e sviluppo in Cina, la cui apertura è prevista per questo trimestre.
Kai-Fu Lee ¿ che lavorava in Microsoft dal 1998 con la carica di Corporate vice president della divisione Natural Interactive Services – assumerà anche il ruolo di presidente di Google Cina.
Microsoft non ha gradito la mossa della rivale e del suo ex dirigente e ha querelato entrambi: il contratto di Kai-Fu-Lee comprendeva infatti una clausola che gli impediva di lavorare per la concorrenza.
Nel comunicato diramato da Redmond, si legge: ¿Chiediamo alla Corte di richiedere a Google e a Mr Lee di onorare gli accordi di riservatezza e non-competizione sottoscritti al momento dell¿assunzione in Microsoft¿.
¿Abbiamo la responsabilità ¿ aggiunge Microsoft ¿ di proteggere la nostra proprietà intellettuale. Come dirigente senior, il Dr Lee è a conoscenza di segreti industriali relativi alle tecnologie di ricerca e delle strategie di business in Cina. Lee ha accettato una posizione focalizzata sullo stesso set di tecnologie e strategie per un nostro diretto concorrente, in violazione di espliciti obblighi contrattuali¿.
Goggle ha commentato la vicenda definendo l¿azione di Microsoft ¿priva di ogni fondamento¿ e dicendosi pronto a difendere la sua scelta nelle sedi opportune.
Kai-Fu-Lee, che ha lavorato anche sei anni alla Apple, aveva assunto recentemente il titolo di vicepresidente corporate, dopo aver fondato, alla fine degli anni ¿90, il centro di ricerca cinese del numero uno mondiale dei software.
Il ricercatore si occupava della divisione specializzata nelle tecnologie del linguaggio. Sotto la sua guida, ha indicato Google, e ¿grazie alla sua provata esperienza nel campo dell¿innovazione e della ricerca¿, Google potrà sviluppare ¿prodotti e tecnologie innovative per milioni di utenti in Cina e in tutto il mondo¿.
Microsoft, del resto, non è nuova a simili azioni legali, miranti a proteggere i propri ¿segreti¿ dalla lente della concorrenza.
La stessa cosa è successa, ad esempio, quando l¿ex dirigente Tod Nielsen e diversi altri dipendenti andarono a lavorare alla Crossgain, una start up specializzata nella gestione delle applicazioni business sul web.
Crossgain , all¿epoca, si dissociò dagli ex dipendenti Microsoft ancora legati da accordi di non-competizione e molti di loro furono costretti ad abbandonare la società, almeno temporaneamente.
Tra questi, Nielsen e Adam Boswort, che ritornarono quando Crossgain venne assorbita da BEA nel 2001. i due hanno lasciato BEA lo scorso anno e Boswort è stato assunto da Google.
Google, del resto, non ha mai nascosto la sua ambizione di attirare sotto la sua egida i migliori cervelli del mondo, soprattutto sul mercato cinese che, con la sua economia in piena crescita e le sue eccellenti università, ospita un numero enorme di ingegneri e ricercatori informatici.
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