Innovazione digitale: il CIPE stanzia 560 mln di euro per aumentare la competitività delle imprese italiane

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Stanziamento di 560 milioni di euro, deliberato dal CIPE, per sostenere, con un fondo rotativo, gli investimenti delle aziende, comprese le piccole e medie, per l”innovazione di prodotto e di processo mediante tecnologie digitali allo scopo di aumentare la competitivit&#224. Gli investimenti attivati da questa delibera saranno di almeno 700 milioni di euro. Si tratta di misure che rispondo a specifiche esigenze del mondo imprenditoriale del nostro Paese.

L¿operazione rientra nell¿ambito del Piano per l”innovazione digitale delle imprese, lanciato dal Ministro per le Attivit&#224 Produttive, Claudio Scajola, e dal Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.

Pi&#249 precisamente, i 560 milioni di euro deliberati dal CIPE, che rientrano in una disponibilit&#224 di 3,7 miliardi di euro, consentono di alimentare un mix di facilitazioni per le imprese (finanziamento agevolato, contributo alla spesa e finanziamento bancario) fino all”80% di finanziamento agevolato allo 0,5% a valere sul fondo rotativo; un 10% di fondo perduto e un altro 10% di finanziamento bancario al tasso ordinario.

La ripartizione delle risorse prevede che 400 milioni di euro siano destinati alle aree sotto-utilizzate (Regioni obiettivo 1 e 2, ossia il Mezzogiorno ed altre zone svantaggiate del Paese) e altri 160 milioni di euro per il restante territorio nazionale.

Il fondo rotativo &#232 alimentato con le risorse del risparmio postale, gestite dalla Cassa Depositi e Prestiti attraverso una convenzione concordata con il CIPE, e i bandi per questa specifica delibera, che sono a valere sulla legge 46 del 1982, saranno emessi entro ottobre.

¿Si tratta di uno strumento concreto che rende disponibili incentivi finalizzati a promuovere la competitivit&#224 dei settori industriali a maggiore capacit&#224 di esportazione o ad elevato contenuto tecnologico, nonch&#233 a favorire la riqualificazione dei settori tradizionali incentivando l”innovazione dei loro prodotti e servizi mediante le tecnologie digitali“, ha detto Stanca, che ha poi tenuto a precisare che ¿l”obiettivo &#232 quello di far partecipare a questi programmi di innovazione sia le grandi imprese, sia gli enti di ricerca, ma anche le piccole e medie aziende¿.

Il ministro ha aggiunto che con questa iniziativa verranno incentivati pure programmi di innovazione dei processi strategici aziendali, come l”ideazione di prodotto, la qualit&#224 e la tracciabilit&#224, la logistica integrata e i servizi di e-commerce, rafforzando l”aggregazione di distretti e filiere.

Raffaella Natale

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