VoIP e Uma: accordi e nuove offerte in nome della convergenza delle reti

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La telefonia su Internet si sta dimostrando come una delle pi&#249 promettenti opportunit&#224 offerte dalle comunicazioni digitali multimediali di nuova generazione. Il VoIP, che si prevede nel 2008 generer&#224 in Europa occidentale profitti per 7 miliardi di euro, &#232 in pieno boom, trainato dal successo nel segmento consumer, sempre pi&#249 entusiasta dei notevoli vantaggi economici generati dalle telefonate sulla Rete.

L¿industria hi-tech, la pioniera Skype in prima linea, sta dunque cercando di mettere in opera nuove strategie per diffondere al massimo la cultura della convergenza, con accordi e soluzioni mirate a sfruttare al massimo questo stato di grazia.

Skype, che controlla il 46,2% del mercato VoIP nord americano, ha appena superato la fatidica soglia dei 10 miliardi di minuti di conversazione e ha deciso di festeggiare stringendo un accordo con la software company Boingo per il lancio, in versione beta, di Skype Zone, un servizio che permetter&#224 di chiamare in VoIP dagli oltre 18 mila punti di accesso del provider Usa nel mondo (418 in Italia).

L¿utilizzo del servizio prevede un abbonamento mensile da 7,95 dollari o a consumo da 2,95 dollari per due ore e il download di un software dal sito di Skype o dal sito di Boingo. Le chiamate che utilizzeranno il servizio basic computer-to-computer e quindi scavalcano le reti telefoniche tradizionali, resteranno gratuite.

L¿accordo sottolinea ancora di pi&#249 la crescente integrazione tra telefonia su Internet e Wi-Fi. Finora, infatti, il VoIP &#232 stato utilizzato prevalentemente da linea fissa, attraverso il Pc di casa o dell¿ufficio.

I service provider, tuttavia, cominciano a intravedere le opportunit&#224 legate alla versione wireless del VoIP e puntano a trasformare gli hot spot dislocati nei punti nevralgici delle citt&#224 in enormi cabine telefoniche.

I costruttori di dispositivi mobili, da canto loro, stanno concentrando i loro sforzi nella creazione di telefonini in grado di passare senza interruzioni da una rete mobile a una wireless, utilizzando di volta in volta quella pi&#249 conveniente dal punto di vista economico e della qualit&#224 del servizio.

Dopo Nokia e Motorola, anche le sud coreane Samsung e LG, hanno annunciato accordi per l¿utilizzo di una nuova tecnologia wireless ibrida prodotta da Kineto Wireless.

Samsung acquisir&#224 la licenza d¿uso della tecnologia UMA messa a punto da Kineto per sviluppare nuovi telefonini ibridi, in grado di passare da una rete Gsm o Gprs a una rete wireless Wi-Fi o Bluetooth.

La tecnologia Unlicensed Mobile Access, &#232 stata ideata per fornire una migliore qualit&#224 del servizio indoor, dove il segnale del cellulare si indebolisce, mentre quello a corto raggio del Wi-Fi &#232 pi&#249 forte.

Gli utenti, in pratica, possono passare in modo trasparente da una rete di accesso a un”altra utilizzando i cosiddetti telefoni dual-mode, mentre gli operatori sono in grado di fornire comunicazioni a costi contenuti su larga scala per casa e ufficio, insieme alla comodit&#224 di utilizzare un unico telefono con un numero, una rubrica, una segreteria e un”unica fattura.

Lo standard wireless UMA &#232 stato promosso da quattordici tra i pi&#249 grandi gruppi mondiali del comparto, tra cui Alcatel, Ericsson, Motorola, Nokia, Siemens, SonyEricsson, ATandT Wireless, T-Mobile e Nortel Networks, riuniti nel consorzio UMAC (Unlicensed Mobile Access Consortium).

Il consorzio ¿ di cui fanno parte anche BT, RIM e Kineto Wireless – mira a promuovere la tecnologia UMA e sviluppare le specifiche, la cui prima versione &#232 stata pubblicata nel settembre 2004.

Alessandra Talarico

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