Mondo
Il dilagare divirus informatici sta raggiungendo livelli record: a giugno 2005 i computer colpiti da attacchi e intrusioni maligne sono stati oltre 10 milioni in tutto il mondo, per la precisione 10.242.989, pari ad un incremento del 22% rispetto al 2004.
E¿ quanto ha rilevato il provider di soluzioni antivirus Trend Micro che ha evidenziato come, rispetto al trimestre precedente, i casi di intrusion dectection stiano superando la soglia d¿allarme rosso, con il ¿malware¿ Netsky in cima alla lista dei virus più pericolosi, imponendosi nella classifica con tre delle sue più temibili varianti. Il picco massimo nell”aumento degli attacchi si è registrato in maggio, quando si sono verificatisei dei sette allarmi worm dell¿intero secondo trimestre, così da farregistrareil record mensile degli ultimi quattro anni.
A testimoniare la recrudescenza del fenomeno sono anche le continue segnalazioni diramate dalle società di sicurezza. L¿ultimo allarme è stato lanciato dai Websense Security Labs, secondo cui sarebbe stata riscontrata una nuova falla nel browser Internet Explorer di Microsoft.In base alcomunicato diramato dalla società di sicurezza informatica, il pericolo si annida nella vulnerabilità javaprxy.dll segnalata nel Microsoft Security Advisory come falla #903144.
Attraverso tale falla è possibile per i siti “maligni” introdursi nei pc, creare codici maligni ed eseguirli sulla workstation. Nello specifico, i pirati informatici riescono a scaricare i famigerati trojan e aprire delle backdoor per accedere alla gestione dei sistemi. Per ulteriori aggiornamenti su talevulnerabilità e sulle eventuali contromisure, Websense rimanda alle pagineAlertdel proprio sito.
Per quanto non siano ancora disponibili delle patch, Microsoft ha pubblicato delle linee guida “che però pare portino al blocco non solo dei codici maligni ma anche di alcuni contenuti legittimi” segnala la nota Websense.
Secondo quanto rilevato dai laboratori della società, in realtà, gli autori dei codici-virus stanno agendo con sempre maggiore frequenza e precisione. ¿Sebbene non tutti i siti rilevati scaricano e installano codici maligni¿ ¿ dichiara la compagnia ¿ ¿possiamo aspettarci lo sviluppo di nuovi siti maligni che nasceranno proprio per il fatto che non esiste alcuna patch disponibile, oltre a causa della massiccia diffusione di Internet Explorer¿.
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