Europa
Con l¿approssimarsi del grande esodo estivo ovunque in Europa, la Commissione europea avverte i consumatori che pagheranno costi salati per l¿uso del cellulare quando si trovano all¿estero.
Noti come ¿tariffe internazionali di roaming¿, questi prezzi sono già da qualche tempo fonte di preoccupazione sia per la Commissione che per le autorità nazionali di regolamentazione. Nonostante i primi segni di movimento sui mercati, la Commissione non è convinta che i prezzi praticati siano già il portato di un¿effettiva concorrenza.
La Commissione intende pertanto adottare misure volte a potenziare la trasparenza delle tariffe internazionali di roaming così che i consumatori possano davvero scegliere l¿offerta più conveniente.
¿Se usate il cellulare mentre siete in vacanza all¿estero potreste avere delle sorprese molto sgradevoli¿, avverte Viviane Reding, Commissario per la Società dell¿informazione e i media. ¿Sono convinta che sia non solo necessario, ma anche possibile ottenere progressi molto più apprezzabili dall¿industria. Dobbiamo arrivare a un punto in cui i consumatori possano beneficiare di offerte molto più vantaggiose di quelle che vengono loro presentate attualmente¿.
Il ¿roaming internazionale¿ è la possibilità offerta agli abbonati alla telefonia mobile di utilizzare l¿apparecchio quando si trovano all¿estero, facendo e ricevendo chiamate sul numero che utilizzano a casa.
A questo fine gli operatori di telefonia mobile devono concludere accordi internazionali di roaming con gli operatori di altri paesi.
I prezzi di una chiamata a casa dall¿estero variano moltissimo tra un paese e l¿altro dell¿Unione europea, e vanno dai 58 cent al minuto (da Cipro alla Finlandia con l¿abbonamento finlandese) ai 5,01 EUR al minuto (da Malta alla Polonia con l¿abbonamento polacco). Questo problema è particolarmente avvertito dai turisti e da coloro che viaggiano per affari.
Al fine di potenziare la concorrenza sul mercato del roaming internazionale e aumentare la trasparenza dei prezzi a favore dei consumatori, a partire dall¿autunno 2005 la Commissione allestirà un sito web speciale in cui si troveranno elencati esempi di tariffe internazionali di roaming al dettaglio degli operatori situati nei 25 Stati membri dell¿UE.
Questa iniziativa sarà appoggiata dalle autorità nazionali di regolamentazione, che coordineranno gli interventi per la trasparenza delle tariffe per il roaming internazionale sotto gli auspici del Gruppo di regolatori europei (GRE). ¿Sono lieta di questa iniziativa coordinata delle autorità nazionali, che dimostra l¿efficacia della collaborazione instaurata tra essi e la Commissione europea¿, ha dichiarato la Reding.
La Commissione conta su queste misure di incentivazione della trasparenza per incoraggiare gli operatori ad offrire prezzi migliori e più equi ai clienti.
La Commissione per i media e la società dell¿informazione affronta la questione del roaming internazionale dal dicembre 2004, quando il GRE ¿ il Gruppo delle autorità nazionali di regolamentazione istituito dalla Commissione per coordinare la normativa in materia di comunicazioni elettroniche in tutta l¿UE ¿ aveva avviato un¿indagine coordinata sui prezzi all¿ingrosso del roaming internazionale che gli operatori di telefonia mobile si addebitano reciprocamente.
Queste indagini sono tuttora in corso e da maggio sono entrate in una nuova fase, parallelamente all¿analisi dei rispettivi mercati nazionali cui procedono le autorità nazionali di regolamentazione, sulla base di criteri comuni concordati nel corso di una riunione GRE tenutasi nello stesso mese.
Le autorità di regolamentazione notificheranno a tempo debito alla Commissione le decisioni che prevedono di mettere in pratica. ¿Le tariffe al dettaglio sono attualmente molto elevate senza che si possa intravedere una chiara giustificazione¿, conclude il GRE. (a.t.)
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