Europa
I cinema francesi hanno attirato 88 milioni circa di spettatori nel corso del primo semestre 2005, un risultato in calo del 15% rispetto al primo semestre 2004, che era stato l¿anno del boom dopo 20 anni.
Come informa la Federazione nazionale dei Cinema francesi (FNCF), dopo un primo trimestre al ribasso dell¿11%, nel secondo si è registrato un abbassamento del 18% stando alle stime di FNCF, che ha misurato l¿afflusso di un grosso campione di sale sparse su tutto il territorio francese, che rappresentano il 70% delle frequenza nazionale.
Sono le piccole città, che nel 1° semestre dello scorso anno avevano registrato il più forte aumento, che adesso evidenziano il più forte ribasso (-20% in media), mentre l¿agglomerato parigino, che per tradizione indica le tendenze generali, registra un calo più contenuto (-9%).
Secondo la FNCF, questi dati si spiegano alla luce di fattori congiunturali. Il generale ritardo dell¿economia e della società francese tocca anche i settori culturali, compreso il più popolare tra questi come il cinema.
¿Per altro, le condizioni metereologiche sono state particolarmente sfavorevoli e hanno limitato la frequentazione delle sale per tutto il primo trimestre 2005¿, ha spiegato la Federazione, che mette anche in causa la ¿mancanza di film popolari in questo inizio d¿anno¿.
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