Push-to-talk: Motorola fornisce la tecnologia a Symbian

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Push-to-Talk

Il push-to-talk &#232 una tecnologia che trasforma il cellulare in un walkie-talkie e permette di parlare con una o pi&#249 persone semplicemente premendo un tasto sul proprio telefono. L¿utente che riceve la trasmissione sente automaticamente la voce del chiamante senza dover rispondere alla chiamata.

Sembrava che, dopo un primo slancio di passione, gli operatori avessero accantonato la tecnologia. Pare invece che nel sottobosco dei laboratori di ricerca fervano i preparativi per lanciare il push-to-talk sul mercato di massa.

A marzo, Siemens ed Ericsson, hanno annunciato la conclusione dei test di interoperabilit&#224 tra gli apparecchi della casa tedesca e le infrastrutture IMS della svedese.

Ora, anche Motorola ha annunciato il prossimo lancio di un¿applicazione software per integrare la tecnologia push-to-talk over cellular (PoC) sugli smartphone Symbian e UIQ.

Il rilascio dell¿applicazione Motorola PoC Clients per i Symbian Serie 60 e dispositivi mobili UIQ permetter&#224 agli operatori di accelerare la diffusione sul mercato dei servizi PoC, su una gamma pi&#249 estesa di apparecchi, riducendo i tempi di sviluppo per aggiungere nuove applicazioni PoC ai telefonini gi&#224 in circolazione.

Un telefonino con il Client PoC Motorola d&#224 agli utenti la flessibilit&#224 dei sistemi di messaggeria mobile, combinata con la familiarit&#224 delle comunicazioni vocali.

Il sistema, spiega il gruppo, &#232 stato progettato con in mente la piena personalizzazione: gli operatori, in pratica, possono adattare il client usando i colori, i loghi e le icone aziendali.

Altre applicazioni, come la configurazione automatica, permette agli utenti finali di iniziare a usare l¿applicazione senza inserire un singolo setting. Sono incluse anche installazioni over-the-air e aggiornamenti automatici.

¿I client Motorola PoC sono un¿aggiunta importante al portfolio PoC poich&#233 offrono agli operatori di allargare la diffusione dei servizi push-to-talk a un¿ampia gamma di dispositivi¿, ha spiegato Michael Krutz, vicepresidente di Motorola Networks.

¿Nei prossimi mesi, pensiamo di offrire ai clienti una serie di applicazioni aggiuntive come il push-to-view¿.

Con oltre 65 anni di esperienza nell¿ambito del push-to-talk, Motorola si conferma in prima linea nel miglioramento, l¿innovazione e lo sviluppo della tecnologia.

Il nuovo client, fa sapere la societ&#224, sar&#224 distribuito sotto accordi di licenza.

L¿interesse del settore per l¿applicazione – semplice, ma allo stesso tempo attraente e flessibile – &#232 confermato dal fatto che gi&#224 molti colossi della telefonia mobile hanno avviato collaborazioni volte a portare la tecnologia Push to talk over Cellular (PoC) sul mercato di massa.

Attualmente, la tecnologia &#232 stata lanciata sul mercato britannico ¿ primo in Europa ¿ da Orange, la divisione mobile di France Telecom, dopo un periodo di prova durato nove mesi.

Secondo le previsioni, entro il 2008, gli utilizzatori di questo servizio, nel mondo, saranno circa 350 milioni generando ricavi per 40 miliardi di euro.

Il servizio di Orange, battezzato Talk now, guarda alle famiglie e al pubblico pi&#249 giovane, con un occhio puntato sul business.

La funzionalit&#224 infatti potrebbe essere utile non solo per l¿utenza privata, ma anche per agevolare l¿opera di chi, per lavoro, ha bisogno di comunicare rapidamente con tutto un gruppo di persone.

Nel business, le comunicazioni per la gestione del parco macchine tra taxisti e centrale operativa rappresentano un esempio concreto di utilizzo.

L¿unico problema &#232 rappresentato dalla disponibilit&#224 di telefonini compatibili con la tecnologia: ecco perch&#233 i test di interoperabilit&#224 sono fondamentali per la diffusione della tecnologia.

Alessandra Talarico

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