Italia
¿L¿intellettuale deve guardare all¿innovazione da tutte le facce con cui essa si mostra¿. Lo afferma Maurizio Decina, durante la conferenza stampa di lancio di ThinkTel, il forum internazionale su innovazione digitale, media e telecomunicazioni, coordinato da Carlo Mario Guerci epresentato oggi a Milano.
È un gruppo d¿intellettuali quello che si è messo insieme per questa iniziativa, con lo scopo di ¿fare opinione¿ ed elaborare raccomandazioni per gli operatori istituzionali e le industrie private sui temi dei nuovi modelli di business legati alle nascenti tecnologie.
La multidisciplenarità è, quindi,la parola d¿ordine alla base di questo progetto, promosso da Carlo Mario Guerci eMartin Cave e a cui hanno aderito, oltre a Maurizio Décina (presidente dell”Advisory Board di Key4biz), Adriano de Maio (anche egli membro dell”Advisory Board di Keybiz), Luca de Biase, Marco Salvadori, Franco Carlini, Michel Riguidel, Giuseppe Turani, solo per citare alcune delle venticinque firme di spicco dell¿università, del management e dell¿editoria italiana che hanno deciso di sommare le competenze, allo scopo di elaborare lavori di ricerca scientificamente fondati.
Sotto osservazione sono i settori del cosiddetto I.M.T. (Information, Media & Telecommunications), che si stanno misurando con fenomeni di convergenza rilevanti e potenzialmente in grado di ridisegnare i modelli di business dell¿high-tech, il profilo della domanda, l¿offerta di prodotti e servizi, la struttura delle catene del valore, modalità e livelli competitivi, politiche regolamentari e il peso specifico stesso degli operatori.
Per questo motivo sono previste tre ricerche, per iniziare, che vedranno la luce tra la fine del 2005 e i primi mesi del 2006 e i cui risultati preliminari saranno presentati il 24 Ottobre a Roma in sede Confindustriale alla presenza di Viviane Reding, Commissario Ue alla Società dell¿Informazione e ai Media, ospite di spicco, insieme a Luca Cordero di Montezemolo, Marco Tronchetti Provera e esponenti del mondo politico bipartisan italiano, tra gli altri. I temi di studio riguarderanno l¿evoluzione della banda larga abbinata all¿affermarsi del protocollo IP, la convergenza fisso-mobile, la distribuzione di contenuti multimediali attraverso reti di telecomunicazioni miste, l¿intersezione tra IT e biotecnologie/bioingegneria, la distribuzione di applicazioni e servizi IT tramite reti di telecomunicazione.
L¿approccio si concentrerà sull¿analizzare le tematiche regolatorie, tecnologiche, di mercato e finanziarie, che governano questi diversi ambiti di studio e che sono dominati da trends di moto, quasi sempre a diverse velocità relative. Proprio il fine tuning di queste differenti velocità, come leve di una stessa console, permetterà agli operatori di avere, ¿domani¿, modelli di business sostenibili e dunque di successo.
¿Realizzare un ¿Think Tank¿, significa da sempre ”anticipare” problemi e quindi anche soluzioni. Lo sviluppo della cultura e del dibattito scientifico sull¿I.M.T sarà il nostro obiettivo, reso possibile sia grazie all¿intenso confronto di opinioni che favoriremo nei prossimi mesi nel nostro sito Internet, sia per i progetti di ricerca che vedranno il coinvolgimento di colleghi internazionali riuniti sotto il cappello di un¿associazione culturale no-profit, che è appunto ThinkTel¿. Sono le parole del Prof. Carlo Mario Guerci, Vicepresidente e coordinatore dell¿iniziativa che ha chiuso la conferenza stampa, rimandando l¿appuntamento per tutti gli addetti ai lavori a Roma, il prossimo autunno.
(L.D.)
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Nasce ThinkTel, gruppo di analisi e approfondimento sulle Telecomunicazioni
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