Italia
Champions League ancora su Sky. Dalla stagione 2006-2007 e per tre anni tutto il campionato andrà in onda ancora sulla payTv. La Rai avrà una partita in chiaro da mandare in onda il mercoledì più gli highlights. Mediaset ha, invece, acquisito i diritti per la trasmissione sul digitale terrestre della Champions per lo stesso periodo e potrà trasmettere tutti i match simultaneamente sulla piattaforma digitale.
La Rai ha offerto in un primo tempo 70 milioni, poi ha ridiscusso la parte relativa all’esclusiva e agli highlights. Secondo indiscrezioni, la cifra che alla fine sborserà la Rai sarà di 57 milioni per le gare in chiaro.
Ancora incertezza, invece, per quanto riguarda l’assegnazione dei diritti Tv per i Mondiali del 2010. Secondo le ultime informazioni circolate, la Rai avrebbe ricevuto dalla FIFA il contratto da firmare che contiene piccole varianti che i vertici di Viale Mazzini dovranno valutare e controfirmare. Si discuterà di questa situazione nel corso della riunione del Cda di martedì prossimo.
Esiste il sospetto di un gioco al rialzo da parte della FIFA dopo l’offerta inviata anche da Sky. Secondo indiscrezioni, la Federazione chiederebbe dieci milioni di euro in più rispetto all’ultima offerta della Rai. Per alcuni osservatori, questo atteggiamento evidenzierebbe gli indugi della FIFA che vorrebbe impedire alla Tv pubblica di rivendere i diritti che non le interessano.
Non si sa, ancora, se una copia del contratto sia stata consegnata anche a Sky. La payTv preferisce il silenzio stampa, anche se ieri Tullio Camiglieri, direttore della Comunicazione del gruppo, ha precisato che se la payTv si aggiudicherà la gara per i diritti Tv dei Mondiali 2010, è pronta “a riconoscere alla Rai i diritti di prima negoziazione del pacchetto in chiaro”.
‘Basta con le dietrologie – ha esordito Camiglieri, in riferimento ad alcune prese di posizione della Rai sulla vicenda dei diritti per i Mondiali di calcio 2010 – per ora non è successo niente, aspettiamo tutti con serenità che la FIFA decida sulla base offerte ricevute e che costituiscono una gara effettiva, visto che sono due offerte diverse’.
Sottolineando: ‘Non vorrei che andassimo incontro a una settimana di dietrologie inutili. Sky non ha mai annunciato di aver acquisito questi diritti e la FIFA valuterà in questi giorni la più congrua’.
‘Per quanto ci riguarda – è la conclusione – siamo pronti, nel caso in cui ci aggiudicassimo i diritti Tv, a riconoscere alla Rai i diritti di prima negoziazione del pacchetto in chiaro”.
‘Con la Rai – ha aggiunto Camiglieri – intendiamo continuare ad avere quello spirito di collaborazione che ha sinora contraddistinto i nostri rapporti, tenendo conto che sulla nostra piattaforma ci sono anche canali del servizio pubblico”.
‘La nostra intenzione – ha detto Camiglieri – è quella di competere con serenità senza evocare fantasmi e trame di complotti’.
La notizia certa è che Sky e Rai hanno fatto un’offerta per l’intero Mondiale, circa 150 milioni di euro la Rai, 165 mln Sky, come conferma Antonio Marano, Direttore dei Diritti Sportivi. Se così fosse, si presenterebbe la stessa situazione dei Mondiali 2006: alla payTv tutte le gare e alla Rai il pacchetto in chiaro con nazionale e finale.
Conferma anche da Flavio Cattaneo, direttore generale della Tv pubblica, che ha detto che la Rai ha offerto 165,4 milioni di euro in cambio di tutti i diritti, dal terrestre al satellite, esclusi quelli per i telefonini.
Al settimo piano di Viale Mazzini, intanto, si susseguono gli incontri. Le sorprese potrebbero non finire qui.