Europa
Partiranno quest’estate le sperimentazioni del servizio di Mobile Tv di BT e Virgin Mobile, che consentiranno a un gruppo selezionato di utenti di vedere attraverso il cellulare i programmi di Sky Sports News, Sky News e del canale musicale Blaze, di accedere a 50 stazioni radio digitali e al primo servizio di Electronic Programme Guide (EPG) attraverso la tecnologia DAB.
Tra gli altri partner del progetto Livetime, Microsoft, Sky, Arqiva (ex NTL Broadcast), HTC, GCap Media e Digital One.
Dopo la fase beta, partita ieri per una durata di 4 mesi, il servizio sarà messo a disposizione degli operatori mobili che potranno offrire ai loro utenti l’accesso diretto a canali televisivi attraverso il metodo di trasmissione one-to-many, il più pratico ed economico per garantire servizi Tv di alta qualità a un gran numero di utenti.
Livetime è compatibile con le reti Gprs e 3G e, spiega BT, ¿stimola una nuova crescita dei guadagni garantendo servizi interattivi simili a quelli già utilizzati sulla televisione digitale¿.
La trasmissione di contenuti televisivi sulle reti mobili è una delle grandi speranze dell’industria tlc, e Livetime intende essere il primo servizio commerciale di intrattenimento rivolto nello specifico ai terminali DAB.
Annika Nyberg, presidente del World DAB Forum spiega che i test di BT sul servizio Livetime rappresentano ¿un punto di svolta per la radio digitale¿, dal momento che la Gran Bretagna dispone di un network DAB già abbastanza consistente e Livetime permetterà di estenderne la portata anche ai dispositivi mobili.
DAB e DVB-H sono i due standard più utilizzati nell’ambito della Mobile Tv europea. Sul lungo periodo le due norme finiranno per coesistere anche se al momento la disponibilità di spettro e di rete variano in base al paese.
BT Livetime utilizza la tecnologia DAB poiché, a differenza del DVB-H, sono disponibili sia lo spettro che i network.
Ci sono due varianti di DAB per la Mobile Tv, uno sviluppato e implementato in Corea ¿ il T-DMB ¿ e una versione più generica sviluppata dal World DAB Forum.
Entrambe le specifiche dovrebbero ricevere l’approvazione dell’ETSI come standard per supportare la Mobile Tv e la trasmissione dati.
Le due varianti sono molto simili e dovrebbero utilizzare lo stesso hardware. Bt Livetime adotta la versione più generica che utilizza l’IP e permette l’implementazione dei sistemi di Digital Rights Management per la protezione dei contenuti.
Per permettere la trasmissione di contenuti audio-video ad alata qualità con la minima ampiezza di banda, il sistema userà Windows Media Audio 9 e Windows Media Video 9 di Microsoft.
BT ha anche scelto Microsoft per la gestione dei diritti digitali, che verrà garantita da Windows Media Digital Rights Management (DRM) 10.
Con Livetime, dunque, BT ha creato una piattaforma completa per il broadcasting mobile, permettendo a operatori e broadcaster di raggiungere gli utenti con servizi mobili altamente innovativi.
Il gruppo britannico è il primo operatore europeo a implementare la Mobile Tv usando lo standard DAB, utilizzato al momento solo in Corea.
