Europa
Rallentamento all¿orizzonte per Philips Electronics. Nel secondo trimestre, la società olandese dovrà confrontarsi con un indebolimento della domanda, che potrà modificare le previsioni di vendita per l¿intero anno.
La conferma arriva anche da Gerard Kleisterlee, amministratore delegato del gruppo, che ha sottolineato che ¿gli indicatori economici mondiali segnano tassi di crescita più ridotti¿.
¿In particolare ¿ ha spiegato Kleisterlee – l”Europa sta soffrendo di una domanda debole nel secondo trimestre, danneggiando le nostre ambizioni di crescita nel breve termine”.
Un vero e proprio profit-warning?
Anche se il segmento medico ha buone prospettive di crescita per gli anni a venire, gli altri comparti della società dovrebbero subire le conseguenze di un abbattimento generale della domanda.
Per far fronte alla situazione, Philips ha annunciato che continuerà a investire nel marketing e nella comunicazione, sui quali il gruppo ha già deciso di dirottare 75 milioni di euro per il secondo trimestre.
Il piano di intervento prevede anche l¿adozione di misure atte a migliorare la redditività delle attività core del gruppo, mentre proseguiranno le dismissioni degli asset non strategici, in modo da raggiungere gli obiettivi di medio termine.
Dall¿inizio di giungo, il gruppo ha già ceduto la divisione Philips Aerospace all¿italiana Avio Group, specialista della propulsione.
E¿ stato firmato anche un accordo di cessione delle attività di monitor per computer alla società TPV di Taiwan.
Alcune settimane fa, la società ha dichiarato che investirà 40 milioni di euro nella tecnologia di retroilluminazione per gli schermi dei televisori a cristalli liquidi. Secondo Philips, questa tecnologia permette un miglioramento della qualità dell¿immagine, riducendo il consumo d¿energia.
Continuano, quindi, gli investimenti del gruppo anche sul mercato dei televisori LCD, nonostante il calo dei prezzi sia alla base dei problemi di Philips.
Ma quello dei televisori a schermo piatto è un mercato in forte crescita. DisplaySearch, società di ricerche di mercato, ha pubblicato un sondaggio che evidenzia la crescita delle vendite globali dei televisori a schermo piatto che, nel primo trimestre, risultano più che raddoppiate a 3,15 milioni di unità, grazie proprio all¿abbattimento dei prezzi.
La società spiega che le vendite sono aumentate del 125% sull¿intero anno, anche se si è registrata una flessione del 13% nel quarto trimestre, che è quello per tradizione forte, visto che comprende il giorno del Ringraziamento e le feste di Natale.
A marzo 2005 si registrava un calo da un minimo del 20% fino ad un massimo del 40% dei prezzi dei televisori LCD superiori ai 20 pollici.
Il mercato europeo di televisori LCD resta il più importante a livello mondiale con una quota del 41%, segue il Giappone (26%).
La giapponese Sharp è il produttore leader con il 21% del mercato, in discesa dal 21,9%. Al secondo posto troviamo Philips nonostante la sua fetta sia scesa al 10,9% dal 14,7%.
La sud-coreana Samsung, che ha superato Sony ed è vicina a raggiungere Philips, è al numero tre con il 10,8%. Sony ha il 10% del mercato globale.
© 2005 Key4biz.it